“Aon Italia è uno dei gioielli del gruppo – per l’executive chairman international business del broker britannico, Carlo Clavarino -, sta avendo una crescita in doppia cifra grazie a una grande attenzione ai costi” tanto che – dopo aver superato i 300 milioni di ricavi netti nell’esercizio 2023 – la branch italiana, che intermedia circa 4 miliardi di premi, punta a 330 mln nel 2024 e a 450 nel 2027, quando si concluderà l’attuale Piano industriale.
Ad oggi un terzo del fatturato proviene dai primi 150 clienti corporate, il resto da associazioni e professionisti. “Abbiamo oltre il 55% di quote di mercato nell’ambito delle large corporate e una quota crescente nel middle market – ha detto il country manager Andrea Parisi ieri, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede a Roma -, il focus è continuare ad aiutare le aziende medie a proteggersi dai rischi”; che provengono soprattutto dai prezzi e dal reperimento delle materie prime, ma anche dalla business interruption per eventi meteo estremi o dovuta ad attacchi cyber.
“L’anno scorso in Italia il sistema assicurativo ha pagato 6 miliardi in più per danni a causa delle catastrofi – ha detto Parisi -, tanto che il governo ha deciso di rendere obbligatoria la copertura per le imprese: un segnale forte del fatto che c’è attenzione verso la necessità di renderle sempre più competitive”. Tema che, tra l’altro, sarà centrale all’imminente Reinsurance Day 2024 di Milano.
Se a livello globale AON ha chiuso il 2023 con l’acquisizione di Nfp per 14 miliardi di dollari, destinandolo a piattaforma per le società del middle market, a livello nazionale lo sviluppo per linee esterne non è da meno. Parisi punta infatti a concludere entro metà del 2025 “un altro paio di operazioni in aree dove non siamo così forti”, dopo il rafforzamento nell’agribusiness con Gi&Bi Brokers a dicembre, e nella cessione del quinto con Methis Lab ad agosto: uno strumento, l’assicurazione sulla CQ, “sempre più utile nel nostro Paese e dove pensiamo ci sia la possibilità di avere una buona crescita”.
Al momento AON è presente nel nostro Paese in 14 regioni con 29 sedi; tra il 2023 e il 2024 ha inaugurato nuovi uffici a Lucca e Catania e rinnovato quelli già esistenti a Brescia, Napoli e San Marino.
