L’assicuratore del credito Coface ha deciso di rafforzare il supporto al finanziamento e alla realizzazione di progetti ESG a lungo termine attraverso più soluzioni assicurative “single risk”.
Nello specifico, Coface raddoppierà la dotazione dedicata ai progetti ESG a livello globale
entro il 2025 (rispetto al 2022). La copertura “single risk” tutela titolari, sviluppatori o finanziatori di un progetto da rischi commerciali e politici nel lungo periodo; copre i progetti di aziende, banche o istituzioni multilaterali, che adempiono a precisi criteri ESG in settori quali energie rinnovabili, efficientamento energetico, trasporti, depurazione delle acque, salute, educazione o micro finanza.
Questo nuovo obiettivo si aggiunge alle politiche di esclusione commerciale già esistenti e che vengono regolarmente rafforzate per evitare di sostenere attività non responsabili, a favore di attività che contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico. Coface si è impegnata a recedere dal settore del carbone termico: non fornisce infatti polizze di assicurazione crediti rischio singolo né fideiussioni per progetti di estrazione e/o generazione di termo carbone e non rilascia polizze per assicurare le vendite tramite commercianti di materie prime.
“Coface intende consolidare la propria strategia in tema CSR supportando ulteriormente le istituzioni o le imprese che sviluppano progetti ESG responsabili in settori economici chiave.
Desideriamo più che mai utilizzare la nostra attività per dare un contributo positivo, favorendo la creazione di nuovi fattori di crescita sostenibile. L’obiettivo di raddoppiare l’impegno nelle soluzioni assicurative Single Risk a supporto dei progetti ESG riflette la nostra scelta di integrare la CSR nelle operazioni quotidiane con obiettivi concreti e specifici”, commenta Carole Lytton, general secretary di Coface.