30 Gennaio 2024

Danni Catastrofali, AON aggrava le Stime globali 2023 di Munich RE: Perdite Assicurate e Protection Gap in Aumento

L’Aon Climate and Catastrophe Insight aggiorna i numeri delle perdite catastrofali del report semestrale 2023, presentando il conto annuale: a livello globale, solo quelle assicurate ammontano a 118 miliardi di dollari, 13 in più dell’analogo rapporto di Munich Re diffuso a gennaio.

I danni complessivi sono cresciuti dai 355 mld del 2022 a 380 mld, ben 130 in più di quelli calcolati da Munich Re: la cifra segna un +31% rispetto alla media del XXI secolo. In realtà nel 2022 le perdite raggiunsero addirittura i 151 mld, ma il protection gap mondiale risultò pari al 58%; per il broker internazionale, ospite all’ultimo ReInsurance Day di Milano, l’anno scorso la forbice assicurativa è salita invece al 69%. Per quanto riguarda gli eventi naturali gravi, in 12 mesi se ne sono verificati in tutto 66 da un miliardo di dollari di perdite economiche e 37 da un miliardo di perdite assicurate ciascuno: i più costosi sono stati, rispettivamente, terremoti e tempeste convettive.

L’Italia è tra i 5 Paesi del mondo che hanno registrato i fenomeni più dispendiosi in assoluto legati al maltempo e al cambiamento climatico. L’alluvione in Emilia Romagna – al sesto posto per danni economici (9,8 mld) e assicurati (600 milioni) – ha evidenziato un gap superiore al 90%; ma anche le grandinate di luglio (3,7 mld di euro) e l’alluvione in Toscana (2 mld) sono costate caro al mercato assicurativo: quest’ultima, in particolare, ha fatto emergere un gap attorno al 75% con perdite per circa 500 mln a carico del comparto.

I dati costringono le compagnie attive in Italia a farsi bene i conti in vista dell’obbligo di polizze catastrofali per le imprese entro il 2024, di cui si attendono ancora le linee guida, e sottolineano “la necessità per le organizzazioni, specie dei settori più esposti quali edilizia, agricoltura e immobiliare, di effettuare delle valutazioni lungimiranti per analizzare i trend climatici e mitigarne il rischio, oltre a proteggere la propria forza lavoro – spiega Pietro Toffanello, AD di Aon Reinsurance Italia -. Il settore assicurativo e riassicurativo svolgono un ruolo cruciale per migliorare la resilienza finanziaria di comunità e aziende, colmando il gap di protezione con prodotti innovativi e sistemi di previsione sofisticati, mettendo a disposizione i propri dati per facilitare l’accesso al mercato dei capitali e migliorare i processi decisionali“.

Pietro Toffanello (Aon Re): “Alla Ricerca di Equilibrio tra Ritenzione del Rischio e Costo della Riassicurazione”

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