22 Maggio 2024

ESG, cosa cambia per Agenti e Broker: l’Annual Report del Centro studi di CGPA Europe

Cresce la sensibilità della popolazione all’esigenza di costruire un futuro sostenibile, specie nelle nuove generazioni, e il settore assicurativo è sempre più impattato dalla sostenibilità sia per l’attività di investimento che per quella di sottoscrizione delle polizze.

Sono solo alcuni dei principali risultati evidenziati dall’Annual Report 2023 presentato martedì 21 maggio a Roma dal Centro Studi Intermediazione Assicurativa, che persegue lo sviluppo della cultura assicurativa e studia i rischi della responsabilità civile professionale degli intermediari con l’obiettivo di favorirne la prevenzione, funzionale a evitare e/o limitare conseguenze dell’attività distributiva che generino pregiudizi agli assicurati.
L’anno scorso l’attività del CESIA – istituzione promossa da CGPA Europe, compagnia specializzata nella Rc professionale di agenti e broker e attiva in Italia dal 2012 – ha approfondito l’impatto sugli operatori del mercato del paradigma Environmental Social & Governance, concentrandosi sugli effetti delle nuove regole di sostenibilità sul mondo dell’intermediazione.

Tra i molti spunti dell’ottava edizione del Report – esposti alla folta platea di professionisti e personalità presenti da Massimo Michaud, coordinatore del Centro Studi – è emerso come il distributore debba informare il produttore, nel caso in cui il prodotto non sia più in linea nel corso del tempo con gli obiettivi di sostenibilità stabiliti nel Target Market, e come le preferenze di sostenibilità siano integrate nella disciplina concernente il conflitto di interesse in seno alla distribuzione.
Non solo: l’idea di sostenibilità nel senso di sviluppo sostenibile, ovvero di una produttività che si coniuga con istanze sociali e ambientali rispettose dei bisogni delle generazioni future, ha da tempo assunto rilevanza giuridica e la pubblicazione contiene anche un’approfondita analisi della recente giurisprudenza di legittimità e di merito sulla responsabilità dell’impresa assicuratrice per fatto illecito commesso dal sub-agente.

Il rapporto del comitato scientifico sottolinea inoltre come il rischio di sostenibilità riguardi certamente cambiamenti climatici e perdita di biodiversità ma anche disuguaglianza e mancanza di inclusività, che possono impattare negativamente su investimento nel capitale umano e prevenzione degli incidenti.
Numerosi infine gli approfondimenti degli esperti a conclusione del paper, tra i tanti temi trattati: la presenza di polizze assicurative a copertura di rischi climatici, che può essere considerata una misura di resilienza che può facilitare l’accesso al credito; lo scenario prospettico, che è quello di un sistema che necessita di una decisa educazione all’allocazione finalizzata a trovare un equilibrio pubblico/privato; la collaborazione con gli assicuratori, che dovrebbe migliorare trasparenza e responsabilità e favorire la sensibilità delle imprese verso le necessità dei clienti che esprimono le proprie esigenze tramite la rete degli intermediari; la consapevolezza dell’esposizione al rischio che, stimolando le persone ad approcciare lo strumento assicurativo nell’ambito della loro strategia di gestione del rischio, aumenta l’acquisito consapevole di coperture; l’obiettivo di soddisfare le preferenze di sostenibilità del cliente, che non può essere disgiunto dalla valutazione del distributore.

I lavori sono stati introdotti da Lorenzo Sapigni, Rappresentante Generale per l’Italia ed European Underwriting & Claims Director di CGPA Europe, che ha moderata anche la successiva interessante tavola rotonda, incentrata sulle clausole sulle clausole claims-made, a cui hanno partecipato: Elena Bellizzi, Capo Servizio Vigilanza condotta di mercato IVASS; Micaela Cicolania di ANIA; Alberto Cisterna, Presidente della XIII Sezione Civile del Tribunale di Roma; Maurizio Hazan, Avvocato dello studio legale associato THMR; Sara Landini, Ordinario di Diritto dell’Economia e Docente di Diritto delle Assicurazioni all’Università degli Studi di Firenze; Anna Carla Nazzaro, Ordinario di Diritto Privato all’Università degli studi Internazionali di Roma; Italo Partenza, Avvocato dello studio legale Insurance Tort Civil Law.

Gli Agenti AXA scelgono CGPA Europe come Partner per la RC Professionale

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