Prima Assicurazioni punta a una raccolta premi da 1,2 miliardi di euro a fine 2024 dagli 880 milioni del 2023, dopo un 1° trimestre chiuso con oltre 250 mln di polizze sottoscritte e un Ebitda positivo a doppia cifra, che dovrebbe essere confermato anche quest’anno.
“Il nostro business si conferma profittevole, siamo in grado di autofinanziarci proseguendo sulle nostre gambe: la crescita è superiore alle attese e gli azionisti sono soddisfatti” ha detto il Ceo George Ottathycal, sospendendo infatti la ricerca di ulteriori capitali da investitori lanciata a fine 2023, dato che “al momento non ne abbiamo bisogno“.
Quella di trasformare la Mgs in un’autentica compagnia, invece, è “un’opportunità eventuale, non un’opzione attuale” come la quotazione a Piazza Affari.
Ottathycal ha parlato alla recente presentazione della nuova campagna pubblicitaria ‘Tu, Prima’ – presente in questi giorni su radio, tv, web e stampa – con protagonisti il divo hollywoodiano Patrick Dempsey (nella foto, un frame dello spot) metaforicamente “oscurato” dai clienti, focus del modello dell’agenzia assicurativa che – sempre attraverso un servizio semplice e veloce – vuole ampliare il raggio d’azione dal settore auto/moto alla copertura per casa e famiglia (che oggi vale solo il 4-5% del fatturato generato dai 3,2 milioni di clienti).
A tal proposito, Wired riporta che Prima investe in comunicazione circa 10 mln l’anno.
Più prodotti da far conoscere alle famiglie dunque, consolidando intanto la presenza sui nuovi mercati in Spagna e Regno Unito, dove la società ha iniziato a operare a fine 2022 raccogliendo finora 60 mln di premi.
Vale la pena ricordare che la piattaforma proprietaria di proposta di polizze dell’insurtech è aperta anche alla rete di agenti, attualmente oltre 1.400: oggi coprono circa 1/3 della raccolta, affiancando volumi più o meno equivalenti derivanti dalla sottoscrizione diretta dal sito e da quella sui comparatori online.