Il più grande assicuratore sanitario australiano, Medibank Private Ltd., ha reso noto di aver subito un attacco cyber che ha portato alla sottrazione delle informazioni mediche dei pazienti, alimentando la preoccupazione per un’ondata di attacchi cyber di alto profilo.
Si pensa che un hacker abbia avuto accesso ai sistemi dell’assicuratore utilizzando credenziali false o compromesse per rubare i dati dei clienti.
Secondo quanto riferisce il quotidiano inglese The Guardian, l’attacco si è verificato poche settimane dopo che un terzo degli australiani è stato coinvolto nel case della violazione dei dati della società di telecomunicazioni Optus.
Medibank Private, che copre circa un sesto degli australiani, ha affermato che il furto di informazioni personali, comprese diagnosi e procedure mediche, riguarda circa 100 clienti nell’ambito di un furto di 200 gigabyte di dati.
La società non ha detto quanti altri dei suoi 4 milioni di clienti sarebbero stati colpiti in maniera anche parziale, ma ha avvertito che il numero è destinato a salire. La polizia federale australiana ha dichiarato di aver aperto un’indagine sul caso.
Il rischio maggiore è che gli hacker possano utilizzare i dati rubati per accedere ai conti bancari, ma non solo. Il Sydney Morning Herald ha infatti comunicato di aver ottenuto un messaggio da una persona che affermava di essere l’hacker di Medibank che minacciava di pubblicare le cartelle cliniche di personaggi noti a meno che la persona non avesse pagato un riscatto.
