In seguito alla tragedia che ha colpito l’isola di Ischia, UniCredit ha varato diversi interventi di sostegno a favore della comunità locale, messa in ginocchio dalla calamità.
Tra le iniziative predisposte dalla banca in favore di chi ha subìto danni in conseguenza del nubifragio, una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nelle zone interessate dal maltempo, e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti nei territori colpiti dall’evento atmosferico. UniCredit ha messo a disposizione anche un prestito con tasso agevolato per i clienti privati residenti ad Ischia che hanno subìto danni a causa del maltempo e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate.
Ancora a proposito di danni climatici e ambientali sulla penisola, Mediocredito Centrale ha prolungato la garanzia per le imprese colpite dall’eccezionale ondata di maltempo del 15 settembre 2022 nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino. Il provvedimento è stato adottato dal Consiglio di gestione del Fondo, a seguito dell’apposita Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, che ha riconosciuto ai soggetti titolari di mutui sugli edifici sgomberati o titolari di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolta nei medesimi edifici, il diritto di chiedere una sospensione dell’intera rata o della sola quota capitale degli stessi mutui, fino alla dichiarazione di agibilità o abitabilità degli immobili e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza (fissata al momento al 16 settembre 2023).
In particolare, la garanzia del Fondo verrà confermata automaticamente per la maggior durata, senza valutazione del merito di credito delle imprese beneficiarie, su tutti i finanziamenti per i quali venga comunicata da banche e confidi il prolungamento della durata a seguito della sospensione concessa in attuazione dell’Ordinanza della Protezione Civile. Non si procederà, inoltre, alla quantificazione del maggiore aiuto che sarebbe connesso alla maggior durata della garanzia. La variazione di durata della garanzia potrà essere richiesta anche per gli aiuti di Stato concessi a causa della pandemia.