Allianz chiude il secondo trimestre 2023 con un utile operativo di 7,5 miliardi di euro, +14,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, superando le previsioni degli analisti.
Il volume d’affari complessivo è aumentato del 4,8%, a 85,6 mld: un dato trainato dal segmento Danni/Infortuni, che ha beneficiato di prezzi e volumi più elevati; supportato dal segmento Vita/Malattia, la cui crescita è stata legata soprattutto ai forti volumi a premio unico negli USA; e parzialmente compensato dal calo del settore Asset Management. Ottimo il coefficiente di Solvency II, al 208%.
“Solidità e costanza dei risultati dimostrano ancora una volta la qualità del nostro business model – commenta il Cfo, Giulio Terzariol -. La crescita nel segmento Danni-Infortuni è stata straordinaria. Abbiamo incrementato i premi e continuiamo a intraprendere azioni per compensare con successo l’inflazione. La performance dei rami commerciali è stata eccellente, grazie alla solida dinamica dei prezzi e alla forte disciplina sottoscrittiva. La redditività del ramo Vita/Malattia è molto forte – continua -, la creazione di valore supportata dalla crescita del valore dei premi della nuova produzione e da un forte margine sulle nuove attività. L’attività di Asset Management ha continuato a registrare una raccolta netta positiva nel secondo trimestre, grazie al supporto fornito ai nostri clienti nell’affrontare un contesto commerciale difficile: gli asset gestiti da terzi sono rimasti stabili a 1.700 mld rispetto al primo trimestre e questo fa ben sperare per la redditività futura“.
Nel segmento Vita/Malattia il PVNBP è leggermente sceso a 36,2 mld, per il minor contributo apportato dai mercati tedesco e italiano, mentre l’utile è balzato a 2,5 mld. Stabilea 2,1 mld il valore della nuova produzione.
Per quanto riguarda infine il risparmio gestito, i ricavi e utili sono diminuiti rispettivamente del 7,5% a 3,8 mld e dell’11,1% a 1,4 mld, ma le masse gestite da terzi ammontano a ben 1.662 mld, 27 in più rispetto a fine 2022.
In scia alla brillante prima trimestrale dell’anno, “gli eccellenti risultati nella prima metà del 2023 dimostrano la forza dei nostri fondamentali e del nostro business mix diversificato a vantaggio dei nostri clienti e dei nostri azionisti – commenta il ceo, Oliver Bate – Con la nostra crescita a due cifre degli utili, siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi di gruppo per l’anno. Sono particolarmente soddisfatto della forte performance nel business Danni e infortuni – ha aggiunto – dove abbiamo raggiunto un combined ratio del 92%, dalla continua crescita del volume e degli utili del nostro business Vita e salute, nonché dalla resilienza del nostro segmento Asset Management che ha registrato afflussi netti positivi da parte di terzi per il secondo trimestre consecutivo nonostante il cauto sentiment degli investitori“. Il Gruppo conferma l’obiettivo 2023 di un utile operativo di circa 14,2 miliardi.