Il Consiglio di Amministrazione di Net Insurance, riunitosi sotto la Presidenza di Luisa Todini, ha approvato la Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2022.
Nel primo Semestre dell’anno i premi lordi contabilizzati del Gruppo Net Insurance ammontano a Euro 96,9 milioni, in aumento del 22,4% rispetto al medesimo dato dell’esercizio precedente.
La Bancassicurazione traina in maniera rilevante la crescita tanto nei Rami Danni come nella Protezione Vita, con un incremento della raccolta premi pari al 51% rispetto al 30 giugno 2021.
Nel comparto Danni, in particolare, i premi risultano pari a Euro 51,9 milioni (+20,5%). Il segmento della Cessione del Quinto si incrementa del 5,7% (Ramo Credito) e ad esso si affianca la crescita del business “Grandine” (+24%), allocata al Ramo ‘Altri Danni ai Beni’, e di quello delle Cauzioni (+34,8%), entrambi intermediati tramite il canale Broker.
Nel comparto Vita, i premi si sono attestati a Euro 44,9 milioni (+24,8%); tali polizze, in prevalenza “coperture temporanee caso morte”, sono riferibili per Euro 33,2 milioni alla Cessione del Quinto e per i restanti Euro 11,8 milioni ai canali di Bancassicurazione/Broker. In particolare, rispetto al I Semestre 2021, la Cessione del Quinto, nel comparto Vita, cresce del 15%; mentre il segmento della Bancassicurazione/Broker si incrementa del 62%.
I dati sul “fatturato” pertanto si presentano compiutamente in linea con i target di fine 2022.
Gli oneri netti relativi ai sinistri risultano pari a Euro 8,1 milioni, in lieve crescita rispetto allo scorso anno (7,5 milioni di euro al 30 giugno 2021), senza tener conto dei sinistri Grandine.
Al dato di Euro 8,1 milioni vanno quindi aggiunti i sinistri riconducibili al rischio Grandine (pari a Euro 3,3 milioni a giugno 2022 rispetto a Euro 3 milioni a giugno 2021) che portano gli oneri relativi ai sinistri a Euro 11,4 milioni (Euro 10,5 milioni al 30 giugno 2021).
Dunque, nel complesso anche i dati dei sinistri sono coerenti con i target di fine anno.
Le spese ordinarie ammontano a Euro 10,6 milioni (al 30 giugno 2021 si attestavano a Euro 10 milioni), riflettono gli investimenti effettuati e sono pienamente in linea con la programmazione dell’esercizio.
Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il margine della gestione caratteristica (risultato tecnico netto) risulta quindi pari a Euro 7,4 milioni, rispetto agli Euro 6,9 milioni al 30 giugno 2021.
Questo porta, in termini di andamenti tecnici del business, il combined ratio (“CoR”) ad attestarsi al 69% al netto della riassicurazione (72% nel 2021). Al 30 giugno 2022, il dato al lordo della riassicurazione è invece pari al 93% (nel 2021 90%).
Gli investimenti del Gruppo sono pari a Euro 210 milioni (+4,3% rispetto al 31 dicembre 2021). Il risultato della gestione finanziaria è di Euro 1 milione (Euro 1,8 milioni del 30 giugno 2021), da ritenersi in linea con il dato atteso per fine anno. E’ nulla l’esposizione diretta del Gruppo in titoli russi o ucraini, al netto di un’obbligazione emessa da Gaz Capital S.A. pari a poco più di 200 mila euro e opportunamente svalutata.
L’utile di periodo prima delle imposte ammonta a Euro 7,9 milioni (contro gli Euro 7,2 milioni del 30 giugno 2021).
L’utile netto normalizzato è di Euro 6 milioni (Euro 7,6 milioni nel I Semestre del 2021), a fronte degli Euro 13,6 milioni previsti dal Piano per l’intero esercizio 2022. L’incidenza fiscale è pari al 25,4% dell’utile di periodo ante imposte e il dato risulta in notevole incremento rispetto al Semestre precedente, dove l’aliquota fiscale era pari quasi a zero, in quanto influenzata dall’iscrizione di imposte differite relative al processo di rivalutazione del marchio.
L’utile netto di periodo del Gruppo si attesta infine a Euro 5,9 milioni (dove al I Semestre 2021 era di Euro 7,2 milioni).
Nel periodo in esame il Patrimonio netto consolidato di Gruppo si attesta a Euro 78,4 milioni (al 31 dicembre 2021 il patrimonio ammontava a Euro 88,8 milioni), in decremento dell’11,7%, esclusivamente per effetto dell’iscrizione nella riserva “Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita” del deprezzamento degli strumenti finanziari in portafoglio.
In termini di solvibilità, il Gruppo esprime al 30 giugno un livello di Solvency II Ratio pari al 171,9% (al termine del I Semestre 2021 risultava pari a 181,1%), per effetto della crescita del portafoglio e delle suddette tensioni sui mercati. Tenuto conto della forte volatilità finanziaria registrata, il dato è da ritenersi particolarmente positivo e comunque allineato con le previsioni del Piano Industriale.
Nell’ambito della Cessione del Quinto, Net Insurance ha confermato la propria leadership di mercato grazie alla qualità tecnica del portafoglio, accompagnata daservizi di ecosistema distintivi e differenzianti, come ad esempio il processo di Teleunderwriting, ora internalizzato.
Nella prima metà del 2022 si evidenzia una crescita sostanziale delle attività legate alla Bancassicurazione, sia in termini di raccolta premi sia in merito alle molteplici iniziative di business, con la messa a regime degli accordi esistenti e l’ampliamento dell’offerta commerciale, sempre più ricca e personalizzata.
Il segmento dei Broker è rimasto ancora focalizzato sulle Specialty Agro e Cauzioni, che risultano essere in crescita.
In ambito Digital, sotto il profilo dell’innovazione di prodotto, si segnala la partenza di “Net Sure”, la soluzione digitale per la casa che offre, insieme alle coperture assicurative, servizi di assistenza innovativi e semplici da sottoscrivere.
Si cita inoltre l’andamento dei reclami, significativo indicatore, tra gli altri, del livello di servizio che la macchina operativa consente di realizzare. Nel periodo di osservazione, il numero complessivo di Gruppo è pari a soli 8 reclami (a fronte dei 14 del I semestre 2021).
Si rammenta infine che lo scorso 23 giugno la Compagnia ha presentato al mercato il Nuovo Piano Industriale per il triennio 2022-2025, confermando la propria vocazione all’innovazione e allo sviluppo del modello multi-specialistico.
Evoluzione prevedibile della gestione
Nel corso dei prossimi mesi l’impresa rimarrà focalizzata sulla messa a terra degli obiettivi strategici stabiliti nel Nuovo Piano Industriale 2022-2025 in tutti i segmenti di business.
In considerazione della dinamica osservata e dei risultati ottenuti nel Semestre appena concluso, l’andamento della gestione per l’esercizio 2022 risulta pienamente in linea con i target.
“In condizioni di mercato estremamente avverse tra tensioni geopolitiche, dinamiche inflattive e rialzo dei tassi di interesse, la Compagnia ha dimostrato robustezza industriale, agilità operativa e solidità patrimoniale”, ha affermato Andrea Battista, Amministratore Delegato di Net Insurance. “I risultati annunciati oggi sono dunque la concreta base per il raggiungimento dei target dell’esercizio”, ha concluso Battista.