Dopo l’incoraggiante statistica sulla raccolta Vita nel primo semestre 2024, ANIA ha recentemente pubblicato quella sui premi contabilizzati nei rami Danni e i relativi canali di distributivi.
Al 30 giugno scorso, i premi totali (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio Danni ammontano a 23,8 miliardi di euro, +7,9% rispetto alla fine del secondo trimestre 2023, quando il settore registrava una crescita dell’8,1% annuo.
La 14esima variazione trimestrale positiva consecutiva è ascrivibile, in dettaglio, allo sviluppo sia del settore Auto (+10,5%) che Non-Auto (+6,2%).
Alla crescita del Non Auto hanno contribuito tutti i segmenti più importanti: Rc Generale (2,8 mld, +0,9%); Malattia (2,4 mld, +12,1%); Altri danni ai beni (2,3 mld, +8,6%); Infortuni (2,1 mld, +2%); Incendio (1,7 mld, +11,6%).
Anche se con un peso contenuto sul totale del business danni Non Auto, si registra la crescita anche dei rami Corpi veicoli aerei (+29,9%), marittimi (+17,7%) e Rc Aeromobili (+18,2%). Confermata l’ascesa anche dei settori Perdite pecuniarie, Tutela legale e Assistenza; in contrazione, invece, i premi dei rami Credito (-10,2%) e Corpi veicoli ferroviari (-10,7%).
Assicurazioni, 2024 in scia al 2023 da Record: raccolta Vita +15,6% nei primi 5 mesi