Violenti temporali accompagnati da tempeste, con raffiche di vento che hanno raggiunto in alcuni punti anche oltre i 220 km/h, hanno causato in Corsica tra il 14 e il 18 agosto cinque morti e una ventina di feriti e ingenti danni materiali.
Davanti a eventi naturali come questi, sempre più gravi e frequenti a causa del climate change, AXA France ha deciso di mettere in atto una serie di misure a sostegno della popolazione, dei professionisti e delle aziende colpite.
In primo luogo, è stato aperto un fondo di solidarietà destinato a sostenere i propri clienti che dovessero trovarsi in difficoltà nonostante il risarcimento del danno subito, qualora i contratti sottoscritti non dimostrassero di comprendere le garanzie adeguate al danno subito. AXA France ha inoltre attivato il presidio psicologico “AXA Entraide” che è rimasto attivo e raggiungibile anche dalle persone colpite dagli incendi che hanno colpito la Francia durante l’estate.
AXA France ha inoltre annunciato altre misure eccezionali per la Corsica, quali la proroga dei termini per la denuncia dei sinistri (oltre i consueti 5 giorni), il pagamento immediato di un anticipo sull’indennizzo, con o senza perizia, e la proroga da 7 a 14 giorni del periodo di ricollocazione di emergenza per gli assicurati più colpiti e titolari di un contratto multirischio.
La Francia non è stata risparmiata dal maltempo da questa primavera in avanti e l’episodio della Corsica si va ad aggiungere a un conto già alto. A metà luglio, la federazione degli assicuratori francesi French Federation of Insurance (France Assureurs) ha stimato in 3,9 miliardi di euro l’importo degli indennizzi a seguito dell’ondata di temporali che ha colpito la Francia alla fine della scorsa primavera.