6 Luglio 2023

Blue Assistance: Telemedicina e Welfare Aziendale, per Cogliere la Nuova Domanda di Salute e Aggiornare il Modello di Servizio

E’ enorme il divario, testimoniato dalla crescente rinuncia alle prestazioni, tra l’offerta di servizi sanitari esistente e una domanda dei cittadini che non è più volta solo richiesta di cure nel momento della malattia, ma a un’assistenza continua che preservi il proprio stato di salute: un bisogno che neanche il privato riesce pienamente a soddisfare. A questo allarmante fenomeno, dovuto agli squilibri del Ssn e ai numerosi fattori che differenziano condizioni socioeconomiche ed esigenze delle famiglie, non è pensabile rispondere semplicemente aumentando risorse e strutture sul territorio, ma va affrontato rivedendo totalmente il modello di servizio, integrando il digitale in quello pubblico e tradizionale, rivoluzionando il sistema in direzione della tecnologia e dell’innovazione.

Questa sfida assicurativa è tra i punti principali dell’ultimo prezioso white paper redatto da Blue Assistance, che analizza in dettaglio il cambiamento della domanda e della stessa percezione del concetto di “salute”, diventato specie dopo il Covid valore guida degli stili di vita, grazie a un sondaggio condotto su un campione di 5mila famiglie in tutta Italia. Una view prospettica, in ottica di sviluppo futuro, su come evolvono i bisogni della popolazione e si differenziano per profili sociali. Il Tpa crede fortemente nel valore aggiunto che il digitale è in grado di fornire a tutti i player del settore: “Con 30 anni di esperienza, una leadership riconosciuta nell’assistenza alla persona e una fortissima attenzione al digitale – dice Marco Mazzucco, ceo di Blue Assistance e direttore vita e welfare di Reale Mutua Blue Assistance è pronta a diventare leader anche di questa nuova sfida, forte della solidità dei suoi asset, della qualità, delle sue persone e dell’eccellenza che da sempre la contraddistingue”.

Le moderne tecnologie, applicabili alla medicina di base come alla specialistica, vanno incontro -soprattutto attraverso consulti da remoto e telemedicina 24h – proprio a queste rinnovate esigenze di protezione e prevenzione da parte degli utenti. Ovvero: disponibilità di un medico facile da raggiungere e che visiti a domicilio (37,6%); personalizzazione e continuità della presa in carico e della relazione col professionista (23%). La ricerca di Blue Assistance sottolinea come il 2022 abbia segnato un ritorno ai trend di lungo termine della spesa sanitaria, dopo le brusche variazioni del biennio pandemico. La spesa sanitaria media annua, 1.537 euro a famiglia, oscilla attorno al 4,5% del reddito familiare netto (34.100 euro). Negli ultimi 5 anni c’è stato un leggero aumento, ma il trend è vincolato dalla stagnazione dei redditi.

Nel 2022 il 48% delle famiglie ha rinunciato a prestazioni sanitarie, specie tra i nuclei più giovani, e per il 15% ha comportato conseguenze rilevanti sulla salute degli interessati. Il 51,5% delle rinunce è dovuto al costo, il 26,6% alle lunghe liste d’attesa, il 19,7% per il riscontro di una qualità (anche nella componente privata) di gran lunga inferiore alle aspettative. Purtroppo il rafforzamento dei servizi di prossimità della sanità pubblica, promesso dagli investimenti del Pnrr, non è una garanzia di sviluppo delle capacità di prestazione. In questo quadro però anche il crescente welfare aziendale, premiato dal miglioramento della produttività dei dipendenti, potrà contribuire nei prossimi anni a trasformare parzialmente la spesa privata in collettiva, aggregando le famiglie dei lavoratori: l’offerta di nuovi e importanti bacini di utenza ai fornitori di servizi sanitari contribuirà a questa evoluzione.

Marco Mazzucco (Blue Assistance): “Continueremo ad Investire nella Telemedicina e l’obiettivo è di rivestire un Ruolo di Rilievo nell’EcoSistema Salute”

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