25 Febbraio 2025

Business Vita in miglioramento nel 2024, trainato da Polizze rivalutabili e multiramo

Nel 2024 il rapporto tra entrate (premi) e uscite (riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato Vita italiano è stato pari a -3,3 miliardi di euro: in miglioramento di oltre 5 mld rispetto ai risultati del 1° semestre dell’anno scorso (anche nella parallela rilevazione Ivass) e ancor più rispetto al 2023, quando la raccolta netta sfiorava i -22 mld.

Secondo l’ultimo Ania Trends sul comparto, al bilancio ha contribuito il volume dei premi (110,5 mld, +21,4% dal -3,4% del 2023), sia di ramo I che di ramo III; in trend discendente le uscite totali (+0,7%), dovute soprattutto ai maggiori importi riscattati e sinistrati delle polizze di ramo III.
Nel 4° trimestre il flusso netto ha proseguito il saldo positivo (3,6 mld di cui 2 di ramo I e 1,2 di ramo III) iniziato in quello precedente per la prima volta da fine 2022. Le riserve tecniche vita ammontano nel complesso a 861,5 mld (+3%).

In dettaglio, da gennaio a dicembre il flusso netto del ramo I è passato da -14,3 a +1,2 mld grazie a crescita della raccolta (73,4 mld, +11% di cui l’85% a premio unico) e calo degli oneri (72,2 mld, -10,2% di cui il 73% riscatti e altri rimborsi). L’incidenza della nuova produzione è pari all’87% dei premi contabilizzati; gli oneri pagati hanno rappresentato il 12,9% delle riserve.
Il ramo III, invece, è passato in 12 mesi da -7,6 a -5,2 mld con aumento sia dei premi (31,5 mld, +59,5% di cui l’83% a premio unico) che degli oneri (36,7 mld, +34,3% di cui l’83% riscatti e altri rimborsi). I premi di nuova produzione incidono sull’80%; gli oneri si attestano al il 14,3% delle riserve.
Infine, il saldo dei prodotti multiramo è stato positivo per quasi 3,6 mld dai -6,8 del 2023, con volumi pari a 36,6 mld (+il 28,5%) e un’incidenza sul totale premi vita che sale al 33%.

Sportelli bancari e postali si confermano i principali canali di intermediazione (62,3 mld, +19,2% rispetto al 2023) con un rapporto sul totale premi Vita del 56%, mostrando volumi di business più contenuti solo nel ramo VI (26% del mercato), dove è più presente la vendita diretta (47%).
Seguono: consulenti finanziari abilitati (18,6 mld, +50,9%, di cui 11,2 mld unit-linked) con una quota del 17%; rete agenti (15,2 mld, +9,2%) con il 14%; vendita diretta a distanza e broker (1,9 mld, di 1,5 relativo a polizze di ramo I).
Il report ANIA completo è disponibile a questo link.

L’Evoluzione della Bancassurance secondo Ivass, Ania, Net Insurance e Un. Cattolica

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