18 Maggio 2022

Carlo Ferraresi (Cattolica Assicurazioni): “i Risultati conseguiti in questo primo Trimestre certificano la Solidità della nostra Compagnia”

La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita del gruppo Cattolica decresce del 5,8% rispetto allo stesso periodo 2021 e scende a Euro 1.199mln.

Nel business Vita diretto si riscontra un decremento dell’11,8% nonostante la crescita delle Unit Linked (+20,1%). Il mix di produzione migliora ulteriormente con un incremento dei prodotti unit linked (+20,1%) che incidono per oltre il 58% della nuova produzione.

In aumento del 3,7% la raccolta del business Danni diretto grazie alla performance molto buona del settore Non Auto.

Riguardo al segmento Danni, nel 1Q2022 si registra un peggioramento del saldo tecnico auto come conseguenza del calo del premio medio, particolarmente intenso nel biennio 2020-2021, e della ripresa della frequenza sinistri; tale tendenza, largamente attesa, è in parte compensata da un andamento positivo del business Non-Auto il cui claims ratio migliora ulteriormente.

L’incidenza dei rami Non Auto sul business Danni è arrivata al 51% in aderenza con le linee strategiche della Società. La frequenza RCA al 4,2% rimane a livelli molto buoni pur scontando la fine di periodi di lockdown severi. Il premio medio RCA, pur in calo rispetto al 1Q2021 (-2,4%), mostra segnali di stabilizzazione essendo quasi costante rispetto alla fine del 2021(-0,3%).

La stima gestionale del risultato operativo si assesta a circa Euro 50mln. Si ricorda che il Risultato Operativo al 1Q2021 era pari a Euro 101mln, in parte sostenuto da effetti one-off nel business Vita.

Carlo Ferraresi, amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni, ha dichiarato: I risultati conseguiti in questo primo trimestre certificano la solidità della nostra Compagnia, in particolar modo in un contesto fortemente colpito dalle tensioni macro-economiche causate dallo scenario geopolitico. Cattolica ha iniziato l’anno in modo positivo, sia per quanto riguarda l’ottimo livello del Solvency II Ratio, che si attesta in forte crescita al 230%, sia per la raccolta premi del lavoro diretto Danni, in aumento grazie alla performance del segmento Non Auto. Guardiamo ai prossimi nove mesi con cauto ottimismo, continuando a lavorare con forte impegno all’integrazione operativa con il Gruppo Generali”.

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