Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni, riunitosi sotto la Presidenza di Davide Croff, ha approvato i risultati al 31 dicembre 2021.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita cresce del 9,8% a Euro 5.166 miliardi.
Nel business Vita si riscontra un incremento del 16,6% grazie alla crescita delle Unit Linked (+152,3%).
In aumento dell’1,4% anche la raccolta del business Danni diretto grazie al Non Auto.
Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto registra una crescita dell’1,4% a Euro 2.134 milioni. Al risultato contribuisce per Euro 1.129 milioni il segmento Non Auto, la cui raccolta è in aumento rispetto allo scorso esercizio (+5,4%).
I premi del segmento Auto si attestano a Euro 1.005 milioni, in calo rispetto al FY2020 (-2,7%): su tale variazione incidono il calo del premio medio dovuto alla pressione competitiva presente sul mercato e il modesto calo delle polizze RCA (circa 61.500 pezzi nel corso del 2021).
Gestione Vita
Nel segmento Vita la raccolta del lavoro diretto segna una decisa crescita con premi pari a Euro 3.008 milioni (+16,6%). Inoltre, nel mix di produzione si registra un significativo incremento dei prodotti unit linked (+152,3%) che incidono per oltre il 50% della nuova produzione.
La componente rivalutabile delle nuove emissioni di polizze Vita con tassi garantiti pari a zero ha favorito un progressivo ribasso del minimo garantito medio dello stock di riserve, che si attesta a 0,57% (-3 bps rispetto al FY2020).
Inoltre, la totalità delle nuove emissioni tradizionali è caratterizzata da un basso assorbimento di capitale grazie al loro ridotto profilo di rischio. Sul risultato operativo Vita, pari a Euro 55 milioni, incide negativamente la scelta di appostare un fondo rischi di Euro 7 milioni a fronte di potenziali sinistri legati alle cosiddette “polizze dormienti” segnalate da IVASS.
Oltre a questo, ci sono degli impatti negativi derivanti dal business mix (alcune linee unit-linked presentano minori ricavi nell’anno di emissione a fronte di una marginalità superiore negli anni successivi) e dall’incremento di riserve legate al livello dei tassi particolarmente basso.
Gestione finanziaria e situazione patrimoniale
Il risultato degli investimenti si attesta a Euro 310 milioni (Euro 298 milioni FY2020), con un deciso aumento della componente ordinaria danni (+8,0%). Gli investimenti ammontano a Euro 25.388 milioni.
Le riserve tecniche lorde dei rami Danni sono pari a Euro 3.412 milioni (Euro 3.496 milioniFY2020) e le riserve dei rami Vita, comprese le passività finanziarie da contratti di investimento, si attestano a Euro 19.580 milioni in aumento rispetto al dato al FY2020 (Euro 19.123 milioni).
I dati al 31 dicembre 2021 confermano la solidità, con un patrimonio netto consolidato pari a Euro 2.841 milioni, in crescita rispetto al FY2020 (Euro 2.613 milioni).
Società Cattolica Assicurazioni
I premi lordi contabilizzati del lavoro diretto di Cattolica Assicurazioni hanno raggiunto Euro 2.211 milioni (-2,0%; Euro 2.255 milioni FY20), di cui Euro 1.690 milioni del lavoro diretto dei rami Danni (-0,6%; Euro 1.701 milioni FY20) ed Euro 521 milioni nel Vita (-6,1%; Euro 554 milioni FY20). L’utile netto, in base ai principi contabili nazionali, ammonta ad Euro 7 milioni.
Carlo Ferraresi, amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni, ha dichiarato: “I risultati che presentiamo oggi confermano il posizionamento di Cattolica tra le principali realtà del settore e certificano la grande qualità del lavoro svolto da management, dipendenti e reti distributive. Nonostante un contesto complesso e sfidante, la raccolta premi segna una crescita importante a 5,2 miliardi di euro, in aumento in entrambi i rami di business e in particolare nel Vita. La fiducia di cui godiamo sul mercato, l’efficacia delle nostre azioni commerciali e la grande focalizzazione al risultato ci hanno permesso di battere la nostra guidance sul risultato operativo, che si attesta a 300 milioni di euro, e di portare l’utile di Gruppo a 96 milioni di euro, rafforzando al contempo la nostra solidità, certificata da un Solvency Ratio al 203%. Ottimo anche il livello di eccellenza tecnica, con il combined ratio all’89,1%, una delle tante sfide vinte nel corso del 2021. Forte di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti un dividendo di 0,15 euro per azione”.