Chubb, la più grande compagnia assicurativa Danni al mondo per capitalizzazione quotata in borsa, ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 812 milioni di dollari, in calo rispetto allo scorso anno (1,83 miliardi).
L’utile netto del trimestre è stato influenzato negativamente dalle perdite pari a 502 milioni di dollari al netto delle imposte, principalmente dovute all’impatto mark-to-market su derivati e private equity, nonché dalle vendite di titoli a reddito fisso, ha spiegato Chubb.
In miglioramento il combined ratio al 93,1% rispetto al 93,4% di un anno fa.
L’assicuratore ha inoltre chiuso il periodo con ricavi pari a 12,13 miliardi di dollari.
Dall’inizio dell’anno a oggi il valore delle azioni Chubb è aumentato del 4%, mentre l’indice S&P 500 è diminuito del 19%.
Commentando i risultati, il presidente e Ceo Evan G. Greenberg ha dichiarato: “La forza dell’azienda a livello globale è emersa chiaramente evidente nel trimestre, con l’utile operativo in aumento del 15% e l’utile per azione di 3,17 dollari in crescita del 20%. Tutte le principali aree di business hanno dato il loro contributo. Abbiamo raggiunto risultati di underwriting semplicemente eccellenti nonostante un trimestre funestato dagli eventi catastrofici.
