11 Ottobre 2024

Fiaip rinnova l’accordo con Itas Mutua e mostra Ottimismo sul business dei Mutui

Rinnovata oggi all’Itas Forum di Trento la partnership tra Fiaip e Itas Mutua, che prevede l’offerta di nuovi servizi telematici e polizze assicurative per gli agenti immobiliari aderenti alla federazione.

I nuovi contratti di responsabilità civile professionale e di tutela legale, così come le molte altre offerte assicurative, entreranno in vigore a partire dal 2025 e sono stati aggiornati secondo 3 direttrici: semplificazione, trasparenza e customizzazione dei prodotti.
Con la firma della convenzione, Fiaip e Itas rafforzano la loro storica collaborazione orientata alla tutela dell’operato degli agenti immobiliari professionali, a beneficio e salvaguardia dei loro clienti – dichiara Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip: la nuova polizza sulla responsabilità civile professionale prevede, infatti, importanti novità che ci consentiranno maggiore tranquillità nell’esercizio dell’attività“. Un accordo “fondato sulla comune volontà di garantire sempre maggiore sicurezza e serenità” alla categoria, aggiunge Alessandro Molinari, ad e dg di Itas Mutua.

Nell’occasione, è stato presentato il report ‘Fiaip Monitora Italia’ che ha fotografato l’andamento del mercato immobiliare italiano nel primo semestre 2024, rilevato da oltre 800 agenti sparsi sull’intero territorio nazionale: nonostante il -3% totalizzato dalle compravendite residenziali rispetto al primo semestre 2023, dagli operatori emerge un ottimismo per la fine dell’anno e dei primi 6 mesi del 2025, dettato soprattutto dai prossimi tagli ai tassi di interesse annunciati dalla Bce, che dovrebbero rilanciare l’accesso al credito degli aspiranti compratori. Anzi, già si registra un chiaro aumento degli acquisti con mutuo (con importo medio pari a circa l’85% del prezzo dell’immobile) saliti a circa i 2/3 di tutte le operazioni di compravendita.
Inoltre, in scia alla direttiva UE ‘Case Green’ che dovrà essere recepita entro maggio 2026, aumentano gli acquisti di abitazioni nuove o ristrutturate (+5%), finanziate da mutui green. Oltre a correggere gli obiettivi della direttiva, che appaiono irraggiungibili per le attuali caratteristiche del nostro patrimonio immobiliare, Baccarini auspica “che il governo trovi, nell’imminente legge di bilancio, le risorse per rifinanziare il fondo di Garanzia Consap anche per il 2025 e che la Bce dia continuità alla politica intrapresa confermando l’atteso terzo taglio entro dicembre“.

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