“Oggi consegniamo un bilancio che conferma l’avanzamento molto positivo del piano strategico e la capacità di creare valore per tutti gli stakeholder, non solo azionisti e obbligazionisti, ma anche clienti, dipendenti e comunità“.
Così il presidente di Generali Andrea Sironi, stamani, nell’intervento introduttivo alla sua prima assemblea degli azionisti della compagnia triestina, a cui era presente il 63,227% del capitale. “Il mio compito è quello di operarmi per un governo societario il più possibile efficace, in un contesto esterno sempre più sfidante – ha detto -. Il 2022 ci ha posto davanti a nuove incertezze, entrando in un momento storico senza precedenti, con molteplici crisi: climatica, geopolitica e, per l’Italia in particolare, demografica. Per rispendere a questo scenario – ha concluso -, il Cda presenta oggi competenze significative e differenziate nei principali ambiti strategici“. Anche il Cfo Cristiano Borean ha sottolineato la performance positiva del 2022, “con generazione di cassa in crescita e un posizionale di capitale molto solida: questi risultati confermano l’ottimo avvio della nostra nuova strategia, focalizzata su crescita sostenibile e miglioramento della qualità degli utili“.
“Generali ha continuato a portare avanti il percorso di trasformazione e crescita sostenibile, soprattutto grazie all’impegno di dipendenti e agenti – ha affermato il ceo Philippe Donnet -. Nel 2022 ha preso il via il nostro nuovo piano, che è molto ambizioso e attraverso il cui intendiamo confermarci come leader assicurativi europeo e campioni di sostenibilità. Penso possiate essere molto soddisfatti dei primi 12 mesi – ha aggiunto rivolgendosi ai soci -, che ci mettono sulla giusta strada per raggiungere tutti i programmi annunciati alla comunità finanziaria. La nostra capacità di ottenere i risultati in maniera rigorosa è confermata dai risultati al 31 dicembre 2022: ancora una volta abbiamo saputo raggiungere un operativo record, guidato principalmente dal segmento Vita e dalla crescita del Ramo Danni“.
“La qualità di questi risultati – ha continuato – ci permette di proporvi un dividendo in aumento dell’8,4% rispetto allo scorso anno: un valore in linea con l’obiettivo di distribuire tra 5,2 e 5,6 miliardi di euro di dividendi cumulativi al 2024“. Sul fronte M&A, “nel corso del 2022 abbiamo compiuto progressi significativi in quanto ad acquisizioni, con il rafforzamento in Europa e in specifici paesi asiatici” ha dichiarato Donnet citando i deal con Cattolica in Italia, La Medicale in Francia e Grupo CTT in Portogallo: “In India e Malesia siamo diventati azionisti di maggioranza nelle JV dove già eravamo coinvolti” ma soprattutto il Gruppo ha “confermato la leadership in Europa e la forte presenza internazionale di aziende come la nostra rafforza l’Italia e deve essere motivo di orgoglio per il Paese“.
