Generali archivia il 2024 superando i target del piano ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ e raggiunge risultato operativo (7,3 miliardi di euro, +8,2% a/a) e utile netto normalizzato (3,8 mld, +5,4%) più alti nella storia della compagnia.
I premi lordi sono in significativo aumento (95,2 mld, +14,9%) nel ramo Danni (33,8 mld, +7,7%) ma soprattutto nel Vita ( 61,4 mld, +19,2%) grazie a tutte le linee di business: puro rischio e malattia (+9,7%), risparmio (+23,3%) e unit-linked (+23,2%).
La raccolta netta Vita ammonta a 9,7 mld: la protection si attesta a 5,2 mld, la unit-linked a 5,8 mld e i deflussi del risparmio (-1,3 mld) migliorano notevolmente rispetto alla chiusura d’esercizio 2023 (-10,2 mld), beneficiando delle azioni commerciali messe in campo e della normalizzazione dei riscatti. In ogni segmento è stato decisivo il mercato italiano. La nuova produzione aumenta a 51,8 mld (+28,8%).
In scia alla già brillante relazione finanziaria al 3° trimestre, nel ramo Danni crescono sia Auto (+10,5%) che Non (+6,6%), con un positivo andamento in tutte le principali aree di operatività. Il Combined Ratio resta invariato nei 12 mesi al 94. Il risultato operativo è in ascesa (3 mld) nonostante 1,2 mld relativi a catastrofi naturali (1,1 nel 2023).
Bene, inoltre, il risultato del comparto Asset & Wealth Management (1,2 mld, +22,6%). Il patrimonio netto di Gruppo sale nel complesso a 30,4 mld (+4,9%) e il Solvency Ratio si assesta al 210%.
Il bilancio “riflette la capacità di generare una crescita organica costante in ogni segmento, integrando al tempo stesso con successo le società acquisite” dice il Group Ceo, Philippe Donnet, riferendosi anche all’iberica Liberty Seguros, che rafforzerà il business Danni in Europa e da cui è atteso entro il 2029 un contributo positivo di oltre 250 milioni.
“Il Gruppo si trova oggi nella posizione più forte di sempre, grazie alla passione delle nostre persone e della nostra rete distributiva – prosegue Donnet –. Proseguiamo nel percorso di trasformazione e diversificazione in un leader globale integrato dell’assicurazione e dell’asset management. Il nuovo ambizioso piano ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’ porterà“, tra l’altro, “all’ulteriore sviluppo dell’AI e dei dati che ci permetteranno di intercettare i bisogni dei clienti in continuo cambiamento e le opportunità derivanti dai trend emergenti“.
L’outlook sul futuro vede l’accelerazione della crescita profittevole del Vita, facendo leva su base di clienti e presenza distributiva, migliorando le competenze tecniche a supporto della redditività e ampliando le risorse lungo la catena del valore: il focus è sulle polizze di puro rischio e malattia e di risparmio a basso assorbimento di capitale, per proporre un ampio ventaglio di soluzioni adeguate a diversi profili di rischio e di investimento. Riguardo i prodotti protezione e salute, Generali punterà sull’offerta di servizi integrati, mentre sui prodotti ibridi e unit-linked continuerà a perseguire l’obiettivo di diventare partner di fiducia per previdenza e risparmio.
Nel settore Danni si punta a massimizzare la crescita soprattutto sulla linea Non Auto, con il lancio di nuove polizze modulari disegnate su specifici interessi e bisogni del cliente e innovando i servizi di prevenzione, assistenza e protezione grazie alla tecnologia digitale. Confermato l’approccio flessibile negli adeguamenti tariffari, considerando anche i costi conseguenti all’aumentata sinistralità catastrofale degli ultimi anni.
Giancarlo Fancel: “Alleanza e la sua Rete fondamentali nel nuovo Piano Generali”
