Groupama Assicurazioni continua a rafforzare la propria rete liquidativa con la creazione di Poli Specialistici sul territorio nazionale, sia auto che non, cui si aggiungono: riorganizzazione degli uffici con l’inserimento in organico di nuove competenze, revisione della gestione dei sinistri in pronta liquidazione, potenziamento delle reti peritali, attuazione di programmi dedicati alle carrozzerie convenzionate, adozione di innovazioni di processo e corsi di formazione professionale ai liquidatori con focus sulle nuove tecnologie.
Inutile dire che la liquidazione è tra gli aspetti di maggior impatto sulla soddisfazione dei clienti, che nel momento del sinistro commisurano oggettivamente offerta e premio. Il percorso di specializzazione intrapreso da alcuni anni sta dando ragione alla filiale italiana del gruppo francese se, come sostiene, la propria velocità di liquidazione è superiore al valore medio di mercato: un’accelerazione nella gestione dei sinistri kasko e property non banale, contando i sempre più frequenti fenomeni climatici estremi (complessivamente circa 20mila sinistri nel 2023, per un pagato totale di 130 milioni di euro).
“Cogliamo tutte le opportunità di automazione di alcune fasi del processo liquidativo e di process mining, con l’obiettivo di semplificare il lavoro dei team – afferma Massimo Toselli, direttore Sinistri della compagnia, che da inizio sta rinnovando e aggiornando anche il portafoglio prodotti -. Usiamo la tecnologia per supportare gli agenti nei processi ripetitivi e a basso valore aggiunto e quest’anno interverremo anche sui processi liquidativi del comparto non auto – annuncia il manager – per migliorare ulteriormente i livelli di performance e qualità del servizio, anche nella gestione dei sinistri provocati da eventi atmosferici di gravità severa, dove la vicinanza al cliente e la tempestività di intervento sono fondamentali“.
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