Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo, riunitosi sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha analizzato i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2021. I risultati definitivi saranno esaminati dall’organo amministrativo in occasione della riunione prevista per il 24 marzo prossimo.
L’esercizio 2021 chiude il triennio del Piano Strategico 2019-2021 Mission Evolve che, nonostante un quadro congiunturale fortemente condizionato dalla pandemia Covid-19, ha visto il Gruppo Unipol impegnato nelle attività di:
Anche nel triennio 2019-2021, analogamente ai Piani Strategici precedenti, sono stati raggiunti e superati i target di redditività, solidità patrimoniale e remunerazione per gli Azionisti fissati nel Piano Strategico, come dimostrano l’ottenimento di utili consuntivi consolidati cumulati del Gruppo Unipol pari a Euro 2.326 milioni, contro gli Euro 2.000 milioni di target di Piano, e l’erogazione di dividendi cumulati previsti per Euro 617 milioni.
Risultati economico-finanziari
Il Gruppo Unipol ha realizzato nel 2021 un risultato netto consolidato pari a Euro 796 milioni, rispetto agli Euro 864 milioni dell’esercizio precedente, che fu particolarmente influenzato dalla riduzione della sinistralità conseguente ai lockdown decretati dal Governo per fronteggiare la pandemia Covid-19.
Nel 2021, anno pur ancora condizionato dalla pandemia, le limitazioni alla circolazione delle persone sono state meno impattanti mentre è proseguito il calo del premio medio Rc Auto, con conseguente impatto sulla redditività tecnica del business.
Sul risultato netto al 31 dicembre 2021 ha inciso positivamente per Euro 144 milioni di euro il consolidamento pro quota del risultato di BPER Banca. Al 31 dicembre 2021 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a Euro 13.329 milioni, in crescita (+9,2%) rispetto agli Euro 12.210 milioni al 31 dicembre 2020.
Nel settore Danni la raccolta diretta del Gruppo, al 31 dicembre 2021, è pari a Euro 7.943 milioni, in leggero aumento rispetto agli Euro 7.882 milioni realizzati nel 2020 (+0,8%), grazie ai buoni risultati ottenuti dal comparto Non Auto, che hanno permesso di assorbire il contenimento registrato nel comparto Auto.
La raccolta Auto si attesta a Euro 3.838 milioni, contro gli Euro 3.985 milioni del 2020 (-3,7%), ed è stata ancora una volta impattata dalla discesa del premio medio in un contesto di mercato che si conferma molto concorrenziale.
In sensibile crescita i premi Non Auto, pari a Euro 4.105 milioni (+5,3% rispetto al 2020) favoriti dal contesto di ripresa economica del Paese, dalla spinta commerciale fornita dalle reti di vendita e dal costante interesse della clientela su prodotti salute dove il Gruppo vanta una posizione di leadership.
Il calo del premio medio Rc Auto si è riflesso, in particolare, su UnipolSai, che registra premi nei rami Danni per Euro 6.721 milioni (-0,7%), e su Linear (Euro 185 milioni; +0,1%), che si è attestata sui valori dell’anno precedente grazie all’incremento registrato dal portafoglio polizze. In sensibile crescita, invece, la raccolta di UniSalute (Euro 519 milioni; +7,5%) che conta circa 11 milioni di clienti e ha gestito 4,2 milioni di sinistri nel 2021, attraverso un network di oltre 20 mila strutture convenzionate. Si conferma la strategicità del business bancassicurativo in cui operano Arca Assicurazioni (Euro 190 milioni; +35,4%) ed Incontra (Euro 109 milioni; +29,5%). Tale modello ha valorizzato il know how distintivo di Unipol, attraverso le filiali dei diversi partner bancari nelle quali vengono venduti i prodotti del Gruppo.
UnipolRental, la società di noleggio a lungo termine del Gruppo, ha chiuso l’esercizio 2021 con un forte sviluppo del business. Il totale veicoli immatricolati al 31 dicembre 2021 è stato pari a 14.438 unità rispetto alle 9.562 dello scorso anno, grazie anche alla spinta produttiva del canale agenziale che ha intermediato oltre il 20% del portafoglio contratti della società, raggiungendo le 1.000 unità al mese. Il risultato ante imposte del settore Danni è pari a Euro 821 milioni (Euro 1.104 milioni nell’esercizio 2020), che riflette in particolare le dinamiche degli andamenti tecnici registrati.
Nel settore Vita il Gruppo ha registrato, al 31 dicembre 2021, una raccolta diretta pari a Euro 5.386 milioni con un incremento del 24,4% (Euro 4.328 milioni nel 2020). Il mix della raccolta è stato orientato principalmente verso prodotti multiramo e unit linked, che hanno registrato una significativa crescita. Nel dettaglio UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a Euro 2.870 milioni (-7,4% per via del confronto con un 2020 influenzato da alcuni contratti di importo rilevante non riproposti), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a Euro 2.423 milioni (+112,6% rispetto agli Euro 1.140 milioni nell’esercizio 2020), beneficiando anche dell’ampliamento della rete BPER Banca a seguito dell’acquisizione di sportelli ex UBI Banca e Intesa Sanpaolo. Il margine sulla nuova produzione Vita è stato del 3% (3,1% nel 2020).
Il risultato ante imposte del settore Vita è pari a Euro 213 milioni, rispetto agli Euro 71 milioni realizzati nell’esercizio 2020 che erano stati influenzati negativamente da minusvalenze su cessioni di titoli in portafoglio.
Situazione patrimoniale
Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 31 dicembre 2021, a Euro 9.722 milioni (Euro 9.525 milioni al 31 dicembre 2020), di cui Euro 7.780 milioni di pertinenza del Gruppo.
Per quanto concerne l’indice di solvibilità di Gruppo, al 31 dicembre 2021 il rapporto tra fondi propri e capitale richiesto è pari a 216%, valore in linea con il dato 2020 ed in crescita rispetto al 208% registrato al 30 settembre 2021.