Il Consiglio di Amministrazione di HDI Assicurazioni ha approvato il progetto di bilancio di HDI Assicurazioni al 31 Dicembre 2021.
La Compagnia ha chiuso l’esercizio 2021 non solo confermando i risultati positivi conseguiti negli ultimi esercizi ma registrando i risultati migliori nella sua storia.
Il risultato netto è pari a Euro 65 milioni, con un incremento del +14,2% rispetto agli Euro 56,9 milioni dell’esercizio precedente.
Il risultato ante imposte è pari a Euro 94 milioni, rispetto agli Euro 81,7 milioni registrati nel 2020.
Il patrimonio netto ammonta a Euro 662,3 milioni, in crescita di 280,2 milioni rispetto a Dicembre 2020.
La raccolta premi del lavoro diretto si attesta a Euro 1.573,6 milioni, in crescita del +3,2% rispetto agli Euro 1.524,8 milioni dell’esercizio precedente. I rami Vita, con Euro 1.147,1 milioni, registrano una crescita del +2,3%. La produzione dei rami Danni si attesta ad Euro 426,5 milioni, con un incremento del +5,6% rispetto al 2020.
Gli investimenti ammontano a Euro 8.254,0 milioni, in crescita di 754,8 milioni rispetto a dicembre 2020.
Il Combined Ratio dei rami Danni è pari a 80,7%, in miglioramento rispetto al 2020.
Il Solvency Ratio registra una crescita attestandosi al 245,4 rispetto al 151,1% del 2020.
«Veniamo da due anni di pandemia che hanno stravolto lo scenario mondiale e, purtroppo, questo 2022 inizia in un contesto forse ancora più complesso di quanto stiamo lentamente lasciandoci alle spalle. Ciononostante, la nostra Compagnia e la sua Rete di vendita hanno saputo tenere la barra dritta verso performance ogni anno migliori ed in crescita, dando il massimo», ha commentato l’amministratore delegato di HDI Assicurazioni Roberto Mosca. «Non era scontato, anzi. Eppure, oggi possiamo guardare con soddisfazione ai risultati raggiunti i quali, confermando la precedente Semestrale, ci dicono che per il terzo anno consecutivo HDI chiude il suo Bilancio con i migliori risultati della sua storia. Un risultato che ci darà maggiore forza e slancio per le prossime sfide che ci aspettano all’orizzonte».