Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione semestrale al 30 Giugno 2022 di HDI Assicurazioni, che evidenzia una leggera flessione dei risultati di periodo ma conferma una buona solidità patrimoniale.
La Compagnia ha chiuso il primo semestre 2022 con un risultato netto pari a Euro 24,9 milioni, con un decremento di 7,9 milioni rispetto ai 32,8 registrati nel primo semestre 2021.
I rami Danni registrano un risultato positivo pari a Euro 22,8 milioni, in diminuzione rispetto agli Euro 29,3 milioni del primo semestre 2021. Il risultato dei rami Vita si attesta a Euro 2,1 milioni, in contrazione rispetto ai 3,5 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato ante imposte è pari a Euro 32,8 milioni, rispetto a 47,1 milioni registrati nel primo semestre 2021, di cui Euro 31,9 milioni attribuibili ai rami Danni (-9,9 milioni rispetto al 2021) ed Euro 0,9 milioni ai rami Vita (-4,4 milioni rispetto al 2021).
Il patrimonio netto ammonta a Euro 650,2 milioni, in diminuzione di Euro 12,2 milioni rispetto al 31Dicembre 2021.
La raccolta premi del lavoro diretto si attesta a Euro 755,1 milioni, in diminuzione del -15,8% rispetto agli Euro 896,5 dell’esercizio precedente. I rami Vita, con Euro 532,9 milioni, registrano una diminuzione del -22,5%. I rami Danni, con Euro 222,2 milioni, crescono del +6,1%, con un aumento del +4,3% nei rami Auto e del +10,2% negli altri rami danni.
Gli investimenti ammontano a Euro 7.909 milioni, in diminuzione di Euro 345 milioni rispetto al 31 Dicembre 2021.
«I dati di questa Semestrale ci confermano l’andamento positivo della nostra Compagnia. Una solidità reale, confermata dai numeri, nonostante il perdurare di uno scenario globale complesso e delicato in cui siamo tutti coinvolti, con particolare riferimento allo scenario inflattivo e alle note vicende internazionali», ha osservato l’amministratore delegato di HDI, Roberto Mosca. «Perché se è vero che sono molte le incertezze derivanti dagli effetti dei trend globali in corso, pure, siamo convinti della necessità di impegnarci al massimo per fare bene e proiettarci verso una chiusura dell’anno che sia positiva per la nostra Compagnia».
