ITAS Assicurazioni chiude il 2024 quasi raddoppiando l’utile netto, a 54 milioni di euro, e con la raccolta premi in buona crescita (1,3 miliardi, +9% a/a).
Merito anche del dinamismo dell’estesa rete di agenti, subagenti, collaboratori e partner bancari che – nel complesso – supera le 5.000 persone in tutta Italia.
Nel segmento Danni (929 milioni, +10%) vanno bene sia i rami Auto (+18%) che Non Auto (521 mln, +5%): il saldo tecnico è di 27 mln, in significativo incremento rispetto ai 6,8 mln persi nel 2023 a causa degli eventi catastrofali manifestatisi al Centro-Nord; il combined ratio migliora in 12 mesi dal 101,1 al 96%.
Il Vita (364 mln, +6,8%) è trainato dalle ottime performance dei rami welfare in generale: in particolare, il fondo pensione aperto Plurifonds si conferma tra i più importanti del mercato, registrando un aumento straordinario di contributi (+15%) e aderenti (+10%), che arrivano a 131mila con una forte adesione tra gli under 30.
In scia ai positivi risultati del primo semestre, il Gruppo rafforza patrimonio netto (697 mln, +10,8%) e – con un capitale di vigilanza pari a 1 mld – solidità patrimoniale (Solvency ratio al 234%).
“ITAS continua a investire su consulenza professionale e tempestiva, apertura di nuovi punti vendita e innovazione di prodotti e servizi – commenta soddisfatto l’ad e dg Alessandro Molinari -. Il nostro business model ci mette nelle condizioni di affrontare con fiducia le prossime sfide, prima fra tutte quella legata all’obbligo assicurativo per le aziende contro le catastrofi naturali: abbiamo creato un prodotto che permette di assicurare uno o più fabbricati, il relativo contenuto e i terreni di proprietà dell’impresa oltre alle merci“.
Dal punto di vista dell’impegno sociale, ITAS vanta “ben 42 progetti messi a terra nel 2024 e oltre 10mila beneficiari in tanti ambiti, dall’assistenza alle persone con disabilità alla tutela ambientale – aggiunge il presidente Luciano Rova -. La gestione mutualistica dell’impresa sta proprio qui: creare valore economico per creare anche valore sociale, rafforzando il legame con i soci“.
Tra i principali eventi del periodo, ricordiamo il rinnovo della partnership con Fiap.
