“Nonostante un contesto di straordinaria severità economica, finanziaria e tecnica, Reale Group chiude il primo semestre in linea con le previsioni di budget e registra in particolare un’ottima crescita dei premi danni – ha commentato Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua – Il Gruppo, grazie allo straordinario impegno di tutte le sue Persone in Italia, Spagna e Cile, conferma una solidità tra le più alte del mercato e la capacità di esprimere la propria natura mutualistica, attraverso azioni volte alla creazione di valore per tutti i propri stakeholders. Dall’acquisizione della qualifica di Società Benefit alla certificazione di Great Place to Work, ad un indice reputazionale in crescita, Reale Group dimostra ancora una volta come la centralità delle persone e lo spirito del TogetherMore siano elementi essenziali per affrontare le sfide globali”.
Il primo semestre 2022 è stato caratterizzato dalla concomitanza di vari fattori negativi di contesto, di intensità raramente vista in precedenza. La spinta inflazionistica, la crisi energetica, i fenomeni bellici, l’impennata dei tassi e il rallentamento della crescita economica, hanno significativamente impattato sui margini reddituali globali e sulla raccolta premi del comparto vita.
A questi fattori si aggiunge l’incidenza dei sinistri di origine climatica, la cui gravità non è più straordinaria, ma ormai purtroppo hanno assunto carattere di ordinarietà, confermando l’urgenza, non solo a livello assicurativo, di far fronte al fenomeno del climate change.
Ciò nonostante, il Gruppo si conferma solido e genera un risultato netto positivo in linea con il budget al quale contribuiscono tutte le Società, compresa Reale Seguros Chile, che nel primo semestre 2022 ha raggiunto il break-even, in linea con quanto previsto dal piano industriale.
Presentiamo di seguito i risultati di semestrale 2022 di Reale Group e di Reale Mutua, approvati dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 settembre 2022.
REALE GROUP
La raccolta premi complessiva del Gruppo si attesta a circa 2,58 miliardi di euro, in calo del 1,9% rispetto allo stesso periodo del 2021, dovuto alla combinazione tra una forte crescita nel comparto Danni (+7,4%) e una contrazione nel comparto Vita (-18,1%).
Il Combined Ratio operativo Danni si attesta al 101,4%, in peggioramento di 2,6 punti percentuali rispetto al primo semestre dello scorso esercizio. L’incremento è principalmente imputabile al comparto Auto che registra la ripresa della frequenza sinistri con il venir meno dei benefici indiretti derivanti dalle misure di contenimento della pandemia Covid-19 e dall’impatto degli eventi atmosferici ormai sempre più ricorrenti nei vari Paesi del mondo.
Reale Group chiude il primo semestre 2022 con un risultato economico che si conferma positivo, attestandosi a 39 milioni di euro, contro i 151 milioni di euro dello stesso periodo del 2021, che beneficiava della plusvalenza di circa 89 milioni di euro realizzata dalla controllata Reale Immobili, a seguito di un conferimento di una parte di patrimonio immobiliare.
Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo ammonta a 2,65 miliardi di euro, in riduzione del 16% rispetto a fine 2021. Tale contrazione, che si posiziona comunque in una fascia contenuta di riduzione nel confronto con i principali competitor di mercato, è dovuta prevalentemente alla diminuzione della riserva per utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita, determinata dal forte incremento dei tassi di interesse di riferimento che ha ridotto significativamente il valore di mercato dei titoli obbligazionari.
REALE MUTUA
L’utile di semestrale, determinato utilizzando i principi contabili internazionali, è pari a 86,8 milioni di euro, in diminuzione di 45 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2021.L’utile della Società, calcolato secondo i principi contabili nazionali, è invece di 21,3 milioni di euro (118,9 milioni nella semestrale 2021).
Il volume dei premi contabilizzati, pari a 1,27 miliardi di euro, è in decremento dello 0,3% sull’analogo periodo del 2021, con variazioni negative nel comparto Vita (-17,2%) e positive nel comparto Danni (+10,8%), quest’ultimo sospinto dal forte incremento della componente Non Auto (+16,4%) e da un settore Auto comunque in crescita (+1,8%).
Il Patrimonio Netto cresce del 0,5%, attestandosi a 2,43 miliardi di euro.