Munich Re procede spedita verso il raggiungimento degli obiettivi del Piano strategico Ambition 2025, che prevede un risultato netto di circa 4 miliardi di euro per l’anno finanziario 2023.
Nei primi 6 mesi ha infatti ha registrato un utile di 2,43 miliardi, sostenuto dalle minori spese affrontate per perdite importanti.
Un dato “notevolmente superiore alla metà delle nostre previsioni per l’intero anno – dice l’ad Joachim Wenning -. Tutte le aree della nostra attività stanno contribuendo al nostro successo: continuiamo a crescere con profitto perché i clienti apprezzano la nostra forza, coerenza e competenza. E continueremo ad attingere risolutamente all’incoraggiante contesto di mercato. Inoltre, stiamo sistematicamente facendo progressi sulla decarbonizzazione degli investimenti e delle assicurazioni e sulla promozione delle donne leader“.
Il primo semestre del riassicuratore tedesco è stato caratterizzato da una forte performance aziendale, sia della controllata ERGO che del segmento riassicurativo (che ha contribuito per quasi 2 mld ai risultati del Gruppo), con ricavi assicurativi in aumento complessivamente a 28,44 mld su base annua per un risultato operativo di 1,57 mld.
In dettaglio, la riassicurazione vita e salute ha generato un ottimo risultato tecnico di 325 mln: la forte crescita di nuove commesse ha più che compensato le uscite. Il risultato netto vita e malattia è stato di 326 mln, mentre quello danni e infortuni di 578 mln. Le spese per grandi sinistri sono aumentate a 600 mln, pari al 9,3% dei ricavi: percentuale inferiore al valore medio atteso di lungo termine del 12,8%. Le perdite causate dall’uomo, scese da 308 a 155 mln, sono state più che compensate da quelle per catastrofi naturali, salite da 156 a 445 mln: la catastrofe più costosa per Munich Re nel secondo trimestre è stata l’alluvione in Emilia-Romagna, con perdite per circa 200 mln.
Nei rinnovi di riassicurazione, al 1° luglio 2023 il volume d’affari è leggermente diminuito a 3,6 mld (-1,9% annuo), per l’interruzione di attività che non soddisfacevano più le aspettative in termini di prezzi, termini e condizioni. I prezzi per la copertura riassicurativa, aumentati considerevolmente in alcuni mercati esteri, sono stati sufficienti a compensare le elevate aspettative di perdita dovute all’inflazione. Per il prossimo ciclo di rinnovi, a gennaio 2024, la compagnia prevede che il contesto di mercato rimarrà favorevole e offrirà interessanti opportunità commerciali.
Infine il patrimonio netto, alla data di chiusura del bilancio, risulta leggermente superiore a quello di inizio anno (27, 43 mld); mentre il coefficiente di solvibilità è arrivato al 273%, ben oltre il range ottimale. Munich Re è dunque sulla buona strada per completare il suo percorso di crescita nel secondo trimestre 2023, esprimendo fiducia – nonostante il complesso contesto macroeconomico – in ulteriori opportunità commerciali positive nella seconda metà dell’anno.