Il gruppo assicurativo francese AXA ha chiuso un primo semestre dell’anno decisamente positivo, con un utile netto di Euro 4,1 miliardi, in aumento del 3% rispetto ai 3,99 miliardi di un anno fa.
L’utile underlying si è attestato a 3,9 miliardi, pari a un incremento del 4% (crescita organica +7%). In una nota, AXA spiega che il risultato è stato determinato grazie soprattutto ai maggiori ricavi ottenuti da segmenti di business come l’assicurazione sanitaria che hanno superato l’impatto finanziario della guerra in Ucraina. I ricavi totali sono aumentati dell’1% a Euro 55 miliardi.
Il business danni ha registrato un aumento dei ricavi dell’1% a Euro 29,3 miliardi, con le linee commerciali in aumento dell’1% rispetto allo scorso anno a Euro 19,7 miliardi, mentre i ricavi del personale line sono aumentati del 3% su base annua a Euro 9,5 miliardi.
Nel ramo vita e risparmio, i ricavi totali sono scesi del 5% su base annua a Euro 16,0 miliardi, mentre nel settore sanitario AXA ha segnato ricavi totali in crescita del 13% a Euro 8,8 miliardi, in tutte le aree geografiche.
AXA conferma gli obiettivi di crescita prefissati per il 2023. “Siamo molto fiduciosi sul raggiungimento degli obiettivi chiave del piano Driving Progress 2023, in particolare per quanto riguarda la crescita dell’utile per azione nella fascia alta delle nostre previsioni”, ha affermato il Ceo Thomas Buberl. AXA ha annunciato un’operazione di buyback del valore di Euro 1 miliardo, con l’intento di offrire una remunerazione interessante per gli azionisti.