Da oggi è disponibile anche in Italia la polizza “QCyberProtect” di QBE Insurance, che offre alle aziende una copertura taylor made per un ampio spettro di minacce informatiche: attacchi alla sicurezza delle reti, privacy liability, business interruption (non solo IT) e reputational loss.
Il prodotto – che nel corso del 2024 sarà lanciato in altri Paesi dove opera la compagnia – è rivolto dalle medie imprese che si affidano a dipartimenti IT completamente esternalizzati, ai player globali con sistemi complessi su larga scala.
In cantiere c’è anche QCyberPrepare, una sorta di “saferoom” dove i clienti possono creare un piano di risposta personalizzato agli incidenti, all’interno di una piattaforma con messaggistica protetta: uno strumento di gestione del rischio che consente alle organizzazioni di essere connesse e sicure prima, durante e dopo una crisi informatica.
Stefano Pompeo, senior cyber underwriter di QBE Italia, è convinto che le nostre imprese sarebbero ormai “consapevoli che una difesa efficace richiede un approccio multilivello: strumenti tecnologici adeguati, processi ben definiti e una formazione continua del personale sulle best practice. La protezione assicurativa rappresenta un ulteriore elemento di tutela, permettendo alle aziende di mitigare e trasferire i rischi e di riprendersi rapidamente in caso di incidente“.
Dal primo settembre, la branch italiana del Gruppo è guidata da Davide Anselmo.
