Grazie alle partecipazioni in BPER e BPSO, Unipol chiude i primi 3 mesi del 2024 con utili in crescita a 363 milioni di euro dai 284 del primo trimestre 2023, che includeva il solo contributo di BPER, del primo trimestre 2023 era stato pari a 284 milioni di euro.
Al netto dell’apporto delle partecipate, il Gruppo ha chiuso il periodo a quota 242 mln (+7% annuo). Al 31 marzo la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 4,2 miliardi con il settore Danni in crescita dell’8,7% a 2,3 mld e il Vita dell’11,1% a 1,9 mld.
In dettaglio, nel Vita la produzione ha continuato a essere incentrata su prodotti tradizionali in una logica di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate. Nel comparto Danni, significativo sviluppo di UniSalute (+23,1%) grazie anche al consolidamento del progetto UniSalute 2.0, che consente alle reti distributive agenziali e di bancassicurazione del di proporre alla clientela direttamente i prodotti Salute offerti dalla società; positive le performance sia del comparto Auto (1.062 mln di premi, +11,2%) che Non Auto (1.218 mln, +6,6%).
Ottimo, inoltre, il primo trimestre del Gruppo Arca: Arca Vita e Arca Vita Int’l hanno raggiunto 1 mld di raccolta (+90% a/a); Arca Vita Assicurazioni ha sfiorato 70 mln, con un tasso di incremento del 16% sul 1° trimestre dell’anno scorso.
Performance positive, infine, in tutti gli Ecosistemi: Mobility (1,2 mld, +11,4%); Welfare (0,5 mld, +9,3%), che segna un incremento importante dell’area Salute (+14,4%); Property (0,6 mld, +3,7%).
Completano la relazione, gli indici Combined ratio al 91,1% e Solvency ratio, consolidato al 217% e assicurativo al 269%.