Il gruppo assicurativo bolognese Unipol chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile netto consolidato di 854 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto agli 813 milioni di un anno fa. Positiva anche la raccolta diretta assicurativa che è salita a 9,8 miliardi (+4%). In crescita del 5,6% i rami Danni a 5,9 miliardi, mentre il Vita ha raggiunto quota 4 miliardi (+1,7%).
Unipol spiega che all’interno dei rami Danni, il comparto auto registra una crescita dell’1% rispetto all’esercizio precedente, con premi pari a 2,82 miliardi: “Si registra una progressiva ripresa della frequenza dei sinistri rispetto a un 2021 impattato da limitazioni alla circolazione delle persone causate dalla pandemia – spiega la compagnia in una nota -, accompagnata da una crescita del costo medio dei sinistri conseguente alla pressione dell’inflazione sui costi di riparazione e ai recenti adeguamenti normativi dei valori di riferimento dei danni per microlesioni e danni parentali”.
Di grande rilievo la performance segnata dal comparto non auto, con premi a 3 miliardi e una crescita del 10,4% rispetto al 30 settembre 2021, risultato al quale hanno contribuito i rami di attività e tutti i canali di vendita del Gruppo. Tutte le linee di business degli ecosistemi hanno evidenziato performance positive nei nove mesi: mobility a 3,1 miliardi (+2%), welfare a 1,1 miliardi (+14,2%) e property a 1,6 miliardi (+7,2%). In particolare, l’ecosistema mobility registra, in ambito assicurativo, 3,099 miliardi di raccolta (+2%) e “accresce il posizionamento lungo tutta la catena del valore della mobilità, attraverso UnipolRental, la società di noleggio a lungo termine del gruppo, e UnipolMove, il nuovo sistema di telepedaggio che ha già superato i 350.000 dispositivi”.
Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 30 settembre 2022, a 7,45 miliardi di euro (9,72 miliardi al 31 dicembre 2021), di cui 5,98 miliardi di pertinenza del Gruppo Il combined ratio si attesta al 93,2% (dal 92,8% di un anno fa) mentre il Solvency ratio consolidato è al 197% (dal 214% di fine 2021%). Alla luce dei dati attuali Unipol conferma “in assenza di eventi attualmente non prevedibili anche legati a un aggravarsi del contesto di riferimento, un andamento reddituale della gestione consolidata per l’anno in corso in linea con gli obiettivi fissati nel Piano Strategico 2022-2024”.
Per la compagnia assicurativa UnipolSai il periodo dei 9 mesi si chiude con un risultato netto consolidato di 616 milioni di euro, in crescita rispetto ai 577 milioni normalizzati1 del 30 settembre 2021. L’indice di solvibilità individuale di UnipolSai al 30 settembre 2022 è pari al 295% (326% a fine 2021). L’indice di solvibilità consolidato basato sul capitale economico è pari al 271% (284% al 31 dicembre 2021).