Il CdA di Unipol ha approvato il Piano Strategico triennale 2025-2027, denominato “Stronger|Faster|Better”.
Tra i nuovi principali target finanziari, gli utili consolidati sono previsti a 3,8 miliardi di euro (+28% sul triennio 2022-2024) mentre la raccolta assicurativa complessiva al 2027 è stimata in 18 mld (+2,4 miliardi di euro rispetto alla chiusura di bilancio 2024).
Un Piano industriale “solidamente ancorato al nostro core business” afferma il presidente del Gruppo Carlo Cimbri, dettandone i 3 pilastri: “Approccio data-driven integrato, potenziamento della distribuzione in ottica omnicanale e ulteriore evoluzione tecnologica“. “Intendiamo diventare ancora più forti – aggiunge l’AD Matteo Laterza – grazie ai numerosi asset distintivi di cui Unipol dispone e ai rilevanti investimenti che effettueremo in capitale umano e tecnologico“.
La raccolta Danni al 2027 (10,6 mln, Cagr +4,9%) – guidata da canale agenziale per 8,3 mld e da quello bancassicurativo per 1 mld – vede premi Auto a 4,9 mld e Non Auto a 4,2 mld, con Combined Ratio al 92% (-1,6% rispetto allo scorso 31 dicembre).
In dettaglio, il segmento Non Auto conoscerà: 1) l’ulteriore sofisticazione dell’ingegneria di prodotto e del pricing dinamico su nuova produzione e rinnovi; 2) l’offerta per le catastrofi naturali con una gestione disciplinata delle esposizioni e un nuovo modello di liquidazione dei sinistri potenziato dall’innovazione dei processi, dalla tecnologia e dall’Intelligenza Artificiale. Ammonta ad oltre 600 mln il capitale allocato per la copertura cat nat.
Nel segmento Vita e Salute (7,4 mld, +4,8%) la raccolta tramite bancassurance è pari a 3,4 mld e gli obiettivi di profittabilità verranno perseguiti attraverso: lancio di un nuovo modello di offerta Salute omnicanale e modulare; ingegneria di prodotto avanzata per la gestione della frequenza sinistri; automazione della liquidazione sinistri; ampliamento del catalogo prodotti di investimento e risparmio, la gestione del portafoglio con focus sui rinnovi; rafforzamento della leadership nei Fondi Pensione e Sanitari.
Il valore della nuova produzione è pari a 1 mld. I premi salute, in particolare, si attestano a 1,4 mld per un risultato cumulato dei servizi Salute pari a 450 milioni. La gamma Salute sarà inoltre integrata in ottica digitale, omnicanale e modulare, abbinata ai servizi sanitari (in primis, tramite SiSalute e i Centri Medici Santagostino), per cogliere la crescente domanda di servizi sanitari. La compagnia conta di erogare circa 16 mln di prestazioni nei 36 mesi.
Il modello di offerta sarà caratterizzato ancora da un’evoluzione in logica integrata, in particolare è prevista la diffusione di Unica Unipol: piattaforma di offerta data-driven, con una proposta completa e personalizzata.
La distribuzione omnicanale “value-driven”, incentrata sulla rete di agenti, sarà potenziata da tecnologia e specializzazione delle figure professionali; a tal proposito, è previsto tra l’altro un nuovo sistema di CRM avanzato per supportare la strategia commerciale e di targeting.
Previsti, infine, anche il potenziamento della produttività assicurativa del canale bancario, tramite lo sviluppo dell’offerta in termini di innovazione di prodotto e servizi multicanale, dell’offerta di prodotti a minor assorbimento di capitale; del business della protezione con soluzioni in abbinamento; e la nuova piattaforma IT dedicata alla bancassurance, Uniport. Anche la strategia perseguita nel comparto bancario si è rivelata infatti di particolare successo, con un elevato ritorno sugli investimenti effettuati.
Completano il Piano, 500 mln di investimenti Tech nel periodo e 400 nuove assunzioni con competenze digital e data scientist-
