Il 36% degli italiani convive con una malattia cronica, in particolare ipertensione arteriosa (20%), allergie (15%), artrosi e artrite (13%).
Secondo la survey diffusa oggi dall’Osservatorio Sanità di UniSalute – che ha interrogato con Nomisma un campione di 1.346 cittadini tra 18 e 70 anni, stratificato per sesso e area geografica – possono compromettere seriamente la qualità della vita di chi ne soffre: la maggioranza (53%) afferma di non essere soddisfatto del proprio stato di salute fisico; percentuale che sale al 67% per le persone affette da multicronicità.
Le diagnosi avvengono prevalentemente dopo i 40 anni per osteoporosi (85%), tumori (79%) e ipertensione (78%); mentre asma (94%) allergie (90%) e diabete (31%) prima.
Riguardo la gestione della patologia cronica, il nuovo report della compagnia del gruppo Unipol (l’ultimo, sul welfare aziendale, a inizio anno) riporta che il 58% si affida prevalentemente a un medico specialista, mentre nel 42% dei casi la figura di riferimento è il medico di base.
Quasi tutti i pazienti (94%) dichiarano di aver effettuato almeno un controllo o una cura negli ultimi 12 mesi: la maggior parte degli esami diagnostici sono stati eseguiti nel sistema sanitario pubblico (61%); per le visite specialistiche, invece, c’è un maggior ricorso al privato: quasi una persona su due (48%).
Se ne riparlerà il prossimo 9 ottobre all’Health Insurance Summit 2024 di Milano: UniSalute – che ha da poco chiuso un primo semestre dell’anno con la raccolta premi in netta crescita – sarà infatti sponsor dell’evento di EMFgroup che dal 2013 fa incontrare e discutere i principali player dell’ecosistema sanitario nazionale, assicurativi e non, premiandone le eccellenze in termini di prodotti, servizi, innovazione e sviluppo del business. PLTV.it è media partner della manifestazione.
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