Vittoria Assicurazioni chiude il 2023 con utili in crescita, nei 12 mesi, da 62,5 a 80,8 milioni di euro.
Un risultato frutto del progressivo incremento del premio medio Rc Auto, della revisione delle condizioni contrattuali dei rami Danni più interessati dai fenomeni atmosferici e dell’introduzione di criteri in linea con l’evoluzione di questi fenomeni per la sottoscrizione di nuovi contratti che prevedono tali garanzie: un’attenta politica riassicurativa ha contribuito, infatti, a mitigare gli effetti degli eventi climatici estremi dell’anno scorso conservando il combined ratio al 95%, in lieve calo dal 96,3% del 2022.
Grazie alle azioni commerciali volte a sviluppare il portafoglio esistente, i premi complessivi crescono del 4,6% a 1.756,8 mln, con un aumento del 10% nei rami Danni a 1.457,2 mln e una riduzione del 15,4% nei rami Vita a 299,6 mln: questi hanno risentito delle particolari condizioni dei mercati finanziari, che hanno reso più attrattivi i titoli governativi a seguito dell’impennata dei rendimenti dei titoli di stato, impattando in particolare sulle linee unit‐linked e risparmio.
In dettaglio, nel segmento Danni sale la raccolta sia dei premi Auto (966,9 mln, +9,1%) che Non Auto (490,3 mln, +11,8%); il rapporto sinistri a premi scende dal 69,2% al 67,5%, registrando un decremento della sinistralità.
Il risultato del conto tecnico del Vita, invece, ammonta a 18,9 mln: 6,2 in meno rispetto al 2022, che risentiva di rettifiche di valore su investimenti del comparto non durevole per quasi 22 mln. Nonostante l’andamento delle liquidazioni di competenza evidenzi un incremento dei riscatti – collegato all’andamento dei mercati finanziari e che ha interessato soprattutto le polizze rivalutabili – la raccolta netta si mantiene comunque positiva. La redditività della nuova produzione cresce dal 5,14 al 7,36%.
A fine 2023 il segmento Servizi è stato oggetto di un’importante rivisitazione, con la costituzione di Vittoria Servizi in cui sono confluite Come Stai Spa e Genyio Servizi e Soluzioni Srl, detenute rispettivamente al 51 e 50% dalla nuova società: il risultato del segmento evidenzia, al momento, una perdita di 0,7 mln dai -2 al 31 dicembre 2022.
Dei 4.842,8 mln di investimenti complessivi (+6,8%), 313,7 sono con rischio a carico degli assicurati e 4.529,1 con rischio a carico della compagnia. Il patrimonio netto di Gruppo, infine, cresce da 859,3 a 928,9 mln.
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