Per Zurich Insurance è stato un primo semestre decisamente positivo, con risultati superiori alle attese e l’operazione di buy back lanciata in anticipo rispetto alla tabella di marcia.
Il gruppo assicurativo guidato da Mario Greco ha infatti registrato un utile operativo di 3,39 miliardi di dollari, in crescita del 25% rispetto all’anno precedente. Si tratta del miglior risultato ottenuto dal 2008 a oggi e il secondo in assoluto, mentre l’utile netto è salito a 2,20 miliardi di dollari (+1% rispetto alla prima metà del 2021), nonostante gli effetti negativi del mark-to-market (268 milioni di dollari di perdite).
Nel comparto Danni i premi lordi sono aumentati dell’8% a 23,8 miliardi di dollari. Il combined ratio è migliorato di 2 punti, attestandosi al 91,9%, uno dei migliori livelli mai raggiunti dall’assicuratore svizzero.
I danni causati da calamità naturali e intemperie sono stati “significativamente inferiori” rispetto all’anno precedente.
In crescita del 32% l’utile operativo del ramo Danni a 2,055 miliardi. Anche l’utile operativo del ramo Vita è migliorato del 13% a 903 milioni, mentre la raccolta premi è scesa del % a 13,7 miliardi di dollari.
I pagamenti legati al Covid-19 sono scesi a 26 milioni, contro i 137 milioni di un anno fa.
Mario Greco, ceo di Zurich Insurance Group, ha dichiarato: “Siamo sulla buona strada per battere tutti i nostri obiettivi per il secondo ciclo triennale consecutivo. È un risultato particolarmente significativo, perché gli ultimi tre anni hanno comportato sfide inaspettate e senza precedenti. Questi risultati dimostrano la nostra agilità e il nostro impegno a ottenere risultati, indipendentemente da ciò che accade sui mercati”.
Nel periodo ha poi registrato un aumento netto di 850.000 nuovi clienti retail e per il futuro ha invece annunciato un buy-back da 1,8 miliardi di franchi svizzeri (2,7% della capitalizzazione), per compensare la diluizione degli utili legata alla vendita
