Zurich chiude il 2024 con un utile operativo passato in 12 mesi da 7,4 a di 7,8 miliardi di dollari, oltre le attese del consensus.
A livello globale, la raccolta premi del comparto Danni sale a 44,792 milioni (+5% a/a): all’interno dell’aggregato Property & Casualty, la linea corporate aumenta del 2% e quella retail dell’11%. Nel Vita la raccolta si è attestata a 33,061 mln (+4%) trainata da Protection (+7%) e Unit-linked (+5%). Bene anche il settore Farmers, con premi pari a 28 mln (+5%).
A fine 2024 il Gruppo svizzero ha perfezionato l’acquisizione di AIG per 600 mln, diventando così uno dei più grandi assicuratori di viaggi al mondo con oltre 20 milioni di clienti all’anno.
“Tutti nostri business hanno registrato performance eccezionali – commenta il CEO, Mario Greco -. P&C e Life hanno riportato i migliori risultati di sempre, e Farmers è cresciuta in modo redditizio. Continuiamo a sperimentare un andamento positivo dei tassi nella nostra attività commerciale e al dettaglio”, procedendo spediti verso la realizzazione del Piano industriale al 2027.
In Italia il colosso elvetico – uscito dal mercato online Rc auto – punta a raggiungere nel triennio: 2 mld di euro di premi nel Danni (ovvero una crescita tra il 5 e il 10%), ramo in cui l’anno scorso è già cresciuto del 10%; e almeno 600 mln di raccolta netta positiva nel Vita grazie anche alla recente acquisizione di 4Care a cui, per il momento, non seguiranno ulteriori operazioni. L’ha rivelato qualche giorno fa al Sole24Ore fa Bruno Scaroni, ad della compagnia italiana, ribandendo la centralità del nostro Paese nelle strategie del Gruppo e l’intenzione di valorizzare le reti distributive e Zurich Bank.
Nel corso del 2025, inoltre, sarà rinnovata per 10 anni la partnership con Deutsche Bank. Scaroni considera infine “una grandissima opportunità” l’obbligo di copertura cat nat che entrerà in vigore per le imprese dal primo aprile.
Renato Antonini (Zurich): “4Care è solo un altro passo verso la Leadership nella Protection”
