Prezzi alle stelle per le polizze cyber negli USA (+79% nel secondo trimestre) e assicurarsi diventa sempre più difficile
Il cyber risk contende al climate change il primato tra i rischi emergenti di maggiore impatto per i prossimi dieci anni.
Con l’utilizzo massiccio di soluzioni digitali durante l’emergenza pandemica è esploso il numero di attacchi informatici, a volte con gravi conseguenze per le aziende e le amministrazioni. Davanti a un rischio complesso, sempre più frequente e dalle conseguenze potenzialmente devastanti, gli assicuratori fanno i loro conti e aumentano i prezzi delle coperture cyber.
Fin qui tutto normale. Il problema nasce soprattutto nell’ultimo anno, quando i prezzi delle assicurazioni cyber sono cresciuti vertiginosamente a causa del forte incremento di attacchi informatici, soprattutto ransomware. Infatti, secondo il “Global Insurance Market Index”, pubblicato dal gruppo Marsh, leader mondiale del brokeraggio assicurativo, nel secondo semestre dell’anno, i prezzi delle polizze cyber negli Stati Uniti sono aumentati del 79% rispetto all’anno precedente, dopo essere più che raddoppiati in ciascuno dei due trimestri precedenti.
Per le aziende che operano negli States diventa quindi difficile acquistare o rinnovare una copertura assicurativa cyber efficace, e quando ci riescono lo fanno a prezzi molto salati.
Il Wall Street Journal ha fatto il punto della situazione, sottolineando come gli assicuratori siano oggi particolarmente cauti prima di decidere di rinnovare o sottoscrivere un nuovo contratto, piuttosto che concedere coperture aggiuntive. Sempre più spesso gli assicuratori richiedono informazioni maggiormente dettagliate sulle policy e sulle procedure informatiche delle aziende e quelle che mostrano di essere al di sotto di determinati standard di sicurezza rischiano non solo di dover pagare premi molto salati o di ottenere una copertura limitata, ma anche di vedersi rifiutata del tutto l’assicurazione.
“L’attività di analisi e controllo prima della sottoscrizione di un contratto è stata molto rafforzata negli ultimi 18 mesi”, ha dichiarato Judith Selby, partner dello studio legale Kennedys Law LLF, di New York.
I premi diretti per le coperture cyber raccolti dalle maggiori compagnie assicurative statunitensi sono saliti a 3,15 miliardi di dollari lo scorso anno, con un aumento del 92% rispetto al 2020, secondo le informazioni raccolte dalla National Association of Insurance Commissioners. Organo di controllo del settore.
