Il CdA di Generali ha approvato i conti del primo trimestre 2024 che vedono premi lordi in aumento a 26,4 miliardi di euro (+21,4% a/a), grazie a entrambi i segmenti Danni e Vita.
Nel Vita, in particolare, la raccolta netta – guidata interamente dalle linee puro rischio e malattia (+9,6%) e unit-linked (+8,6%), coerentemente con la strategia di Gruppo – torna positiva per 2,3 mld dopo che nello stesso periodo dell’anno scorso era risultata negativa per 190 milioni. Il risultato operativo del settore migliora a 969 mln (+4,9%), il valore della nuova produzione a 688 mln (+5%). Da segnalare la forte performance nella linea risparmio (+52,5%) in Italia e Francia, che riflette le azioni commerciali implementate nel 2023.
Nel Danni, i premi lievitano a 9,5 mld (+10,9%), spinti da sia dal comparto Auto che Non Auto: quest’ultimo è cresciuto del 6%, con uno sviluppo diffuso in tutte le principali aree di operatività della compagnia. La raccolta di Europ Assistanceaumenta ancora del 6,1%, dopo la crescita a doppia cifra registrata nel corso del 2023. Il risultato operativo del segmento aumenta in totale a 867 mln (+2,4%), anche grazie al contributo dell’acquisizione di Liberty Seguros consolidata a partire dallo scorso febbraio: l’operazione ha fatto calare leggermente il Solvency ratio dal 220 al 215%. Il combined ratio si attesta al 91% (+0,3%).
Nel complesso, il risultato operativo del Leone sale a 1,9 mld (+5,5%) “grazie al solido contributo di tutti i segmenti di business” dice il Group CFO, Cristiano Borean. L’utile netto si attesta a 1,1 mld (-9%) ma sarebbe in aumento dell’8% escludendo l’utile non ricorrente di 193 mln registrato nei primi 3 mesi del 2023 per la vendita di un complesso immobiliare a Londra. Il risultato netto cresce invece da 1.199 a 1.256 mln, includendo un utile di 58 mln derivante dalla cessione di TUA Assicurazioniad Allianz. Ad ogni modo, sia i premi che l’utile normalizzato hanno battuto il consensus degli analisti.
Infine, nel periodo il patrimonio netto cresce da 29 a 30,1 mld e gli asset under management da 655,8 a 670,3 mld.
Da segnalare il lancio della polizza Esg “Obiettivo Rendimento” proprio a conclusione del trimestre e, successivamente, la nascita di Asap per gli agentie, da ieri, il via all’incorporazione di Genertellife in Alleanza (senza dimenticare la partecipazione a Vinitaly, di cui PLTV è stata media partner).
“Grazie al modello diversificato assicurativo e di asset management, e alla solida posizione di capitale, siamo pienamente in linea con tutti gli obiettivi della strategia Lifetime Partner 24: Driving Growth” ha aggiunto Borean, confermando i target del piano industriale che si concluderà il prossimo dicembre.
Quanto all’outlook sul prosieguo d’esercizio, Generali ribadisce il programma di ribilanciamento del portafoglio Vita a rafforzamento ulteriore della profittabilità: continueranno a essere chiave la semplificazione e l’innovazione, con una gamma di soluzioni modulari di prodotto disegnate sulle specifiche e nuove esigenze dei clienti. Le aree di focus riguardano soprattutto i prodotti di puro rischio e malattia, e le le soluzioni assicurative di risparmio a basso assorbimento di capitale.
Nel Danni, l’obiettivo è massimizzare la crescita profittevole con un focus sulla linea non auto, rafforzando posizione e offerta nei mercati ad alto potenziale di crescita. L’approccio nei confronti degli adeguamenti tariffari proseguirà ad essere flessibile, considerato il rincaro delle coperture riassicurative conseguente all’aumentata sinistralità catastrofale degli ultimi anni.
Giancarlo Bosser (Generali) e l’evoluzione del concetto di Protection, da Economica a “Umana”