Una percentuale significativa dell’industria dei semiconduttori non dispone di protezione assicurativa per i rischi legati agli agenti atmosferici estremi. Un problema non di poco conto quello evidenziato in un recente sondaggio dal broker di assicurazioni, WTW, dal titolo Global Semiconductor Industry Survey.
Lo studio ha evidenziato come le lacune nella copertura potrebbero rivelarsi particolarmente costose per le aziende con l’aumento dei fenomeni meteorologici estremi. Secondo gli esperti di WTW una delle principali sfide che le aziende di semiconduttori devono affrontare nella fase di acquisto della giusta copertura property è la mancanza di capacità disponibile.
Le tecnologie trasformative alimentate dai semiconduttori stanno guidando i rapidi processi di cambiamento tecnologico in molti settori della vita, dalle auto elettriche ai dispositivi mobili. Allo stesso tempo, i produttori di semiconduttori devono far fronte a pressioni per soddisfare i requisiti dei prodotti finali sempre più complessi e mutevoli.
Il sondaggio afferma: “Poiché la crescente instabilità politica ed economica arriva sulla scia della pandemia, provocando ulteriori interruzioni nella produzione e distribuzione, il nostro studio suggerisce che le aziende del settore potrebbero non essere resilienti agli shock come vorrebbero. Qualsiasi anello debole della catena può infatti minare la capacità del settore nel tenere il passo con le richieste del mercato e questo è considerato il rischio maggiore dal 44% degli intervistati”.
Secondo il sondaggio di WTW, le aziende nelle aree ad alto rischio non si sentono sicure e pensano che le coperture property sottoscritte non siano sufficienti a fronteggiare i danni causati da eventi catastrofali, diventando questa una delle principali sfide che l’industria dei semiconduttori deve affrontare.
La survey di WTW spiega: “Considerato che la produzione di semiconduttori è raggruppata in regioni ad alto rischio, è preoccupante che meno della metà (46%) delle aziende abbia affermato di avere una copertura in grado di garantire che condizioni meteorologiche estreme nella catena di approvvigionamento non abbiano un grave impatto sulla propria attività. Poco più della metà (51%) ha indicato di avere una copertura, ma non è sicuro che sia sufficiente”.
Il sondaggio ha anche rilevato che in Asia-Pacifico e Nord America, dove gli eventi estremi causati dal clima ha storicamente avuto un impatto sui produttori di semiconduttori, rispettivamente il 67% e il 41%, ammette di non essere convinto di essere adeguatamente coperto dall’assicurazione.
