La presidente ANIA Maria Bianca Farina ha “proposto un commissario europeo che abbia come responsabilità primaria quella di una supervisione di tutta la legislazione e l’attività regolatoria che riguarda il settore assicurativo, e anche un coordinamento orizzontale di tutto quello che viene deciso nei vari ministeri“.
L’annuncio ieri, a margine del Rome Investment Forum di Febaf, in vista delle imminenti elezioni dell’8 e 9 giugno per il rinnovo del Parlamento Ue: “La competenza assicurativa non è concentrata ma gli investimenti li tratta un dicastero, la protezione un altro e così via – ha affermato Farina -. Se questi non si parlano e se non c’è qualcuno che coordina, si rischiano di fare provvedimenti che magari sono non così legati alla visione comune: qualche volta questo è accaduto e abbiamo fatto fatica a recuperare un’unitarietà“.
Già a fine marzo scorso, presentando le proposte dell’Associazione per la legislatura europea 2024-2029, la presidente aveva dichiarato che “i rischi per gli assicuratori in Europa stanno cambiando e riteniamo fondamentale un nuovo approccio, una nuova cooperazione tra pubblico e privato che si affianchi alle iniziative nazionali per prepararci a gestire in modo equo le conseguenze di questi cambiamenti e garantire a cittadini e imprese la possibilità di proteggersi“.
I grandi cambiamenti in atto sono noti: “Climate change e danni catastrofici, digitalizzazione e cyber risk, aumento dell’età media e assistenza sanitaria; rischi geopolitici e terroristici – aveva ricordato Farina -. L’innovazione tecnologica mette a disposizione nuovi strumenti per supportarci nell’amministrazione di questi rischi, ma da sola non basta” se non riuscirà a instaurare un partenariato tra istituzioni statali e compagnie.