A giugno la nuova produzione di polizze vita individuali è stata pari a 7,9 miliardi di euro, +23,3% rispetto allo stesso mese del 2023, quando il volume d’affari registrava invece un decremento annuo del 9,1%.
Nell’intero primo semestre i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto 44,5 mld, +16,7% sull’analogo periodo dell’anno scorso, quando si osservava un calo del 6,8%. I numeri dell’ultimo ANIA Trends, relativo al secondo trimestre 2024 del comparto, si pongono in continuità con le recenti cifre IVASS sul primo.
Includendo il campione delle rappresentanze di imprese Ue (682 milioni, +23,9% a/a), nei primi 6 mesi dell’anno il business vita complessivo tocca 8,5 mld a giugno (+23,3%) e supera i 49 mld da inizio anno (+18,4%).
In dettaglio, da gennaio i premi di ramo I sono ulteriormente saliti a 33 mld (+12,2%) e quelli del new business di ramo III sono cresciuti a 11,1 mld (+32,6% contro il -43,4% di 12 mesi fa). Bene le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV): 38 mln (+6,3%). Aumentano, inoltre, i contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (71 mln, +14,2%). Infine, nonostante il dato negativo di giugno, in 6 mesi il ramo V totalizza 252 mln (+8,7%).
Venendo ai canali distributivi, gli sportelli bancari e postali hanno raccolto in tutto 30,5 mld (+11,5%) mentre le reti agenti e di vendita diretta 6,8 mld (+10,5%).
Assicurazioni, 2024 in scia al 2023 da Record: raccolta Vita +15,6% nei primi 5 mesi