23 Gennaio 2025

Fwu verso la Liquidazione coatta, congelati 300 milioni di Polizze Vita italiane

di Giuseppe Gaetano, editor in chief

La rete di protezione del sistema italiano ha dimostrato, con il dossier Eurovita, di funzionare molto meglio che all’estero: dopo il caso slovacco NOVIS, anche quello ForwardYou finisce con la richiesta di liquidazione da parte della vigilanza lussemburghese.

E’ l’Ivass a riportare, sul proprio sito web, la nota con cui il Commissariat aux Assurances comunica il fallimento del salvataggio e la richiesta ai giudici di sciogliere la compagnia e metterla in liquidazione coatta: il 19 gennaio scorso sono scaduti, infatti, i 6 mesi di tempo concessi per ripristinare i requisiti patrimoniali di solvibilità e la copertura delle passività assicurative con attività rappresentative ammissibili.
CAA precisa che il fallimento del tentativo di risanamento non ha effetto immediato, né sul blocco dei valori rappresentativi delle riserve tecniche presso gli istituti depositari né sul procedimento di sospensione del pagamento, in cui Fwu si trova dal 2 agosto 2024 e che rimarrà in vigore fino a una decisione giudiziaria. Le polizze, dunque, non si possono riscattare.

Sarebbero più di 120mila i clienti italiani coinvolti nel dissesto del gruppo, per un controvalore di polizze Vita – in gran parte unit linked – stimato in circa 300 milioni di euro. Il player è attivo nel nostro Paese da 18 anni: solo nel 2023 la branch italiana guidata dal managing director Antonio Perrotti, ha raccolto 132 milioni di premi con una rete di oltre 100 agenti e broker. Eppure, nell’ultimo incontro con i sindacati, erano emersi segnali postivi sulla situazione italiana,  ma i problemi vengono da fuori: a dicembre il Tribunale di Monaco ha aperto una procedura di insolvenza nei confronti della casa madre, Fwu Ag, complicando ulteriormente la faccenda.

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