IVASS mette Ara1857 in amministrazione straordinaria per un anno dopo che la compagnia, specializzata nell’offerta di prodotti e servizi contro i danni da grandine all’agricoltura, ha chiuso il bilancio d’esercizio 2023 con il Solvency II a 109%,
Ara1857 – acronimo di Assicurazioni Rischi Agricoli e nata dall’ex mutua Grandine ed Eguaglianza – è guidata dall’amministratore delegato Pier Ugo Andreini (che è anche membro del comitato esecutivo ANIA), ed ha chiuso l’anno scorso con: conto tecnico negativo per 15 milioni di euro; utili piombati in 12 mesi da verde in rosso per 9,3 mln; raccolta premi a 87,8 mln, quasi tutti con contributo statale; e una quota di mercato attorno al 10%.
Già lo scorso dicembre l’Istituto di vigilanza aveva sanzionato la compagnia con 380mila euro per ragioni di governance, ovvero “carenze nell’attività di indirizzo e supervisione degli organi aziendali” e “nel sistema di gestione e controllo dei rischi“, multando i membri del CdA.
La nomina a commissario del presidente Cineas, Massimo Michaud, scioglierà anche gli organi della controllante Finass Vmg. La stessa IVASS ha comunque chiarito che la società “continua la sua normale attività e la misura di risanamento non ha effetto sui contratti sottoscritti e sugli obblighi derivanti”, dunque potranno anche essere emesse nuove polizze.
Secondo MF si starebbe cercando un acquirente per la compagnia, a cui in passato avevano mostrato interesse Revo e Sompo.