MGA, Dual domina il mercato italiano
Cresce il mercato italiano delle Managing general agent: agenzie assicurative vigilate, specializzate in specifiche business line con poteri di sottoscrizione per conto di compagnie, grazie alle quali possono raggiungere ampi bacini di clientela altrimenti inarrivabili.
In cambio aprono l’offerta dei partner su nuovi segmenti, facendogli risparmiare pure un sacco di costi in uffici e organico. Tra gli esempi più recenti, l’accordo tra H2O e Afi Esca sulle polizze infortuni e malattia, quello tra Heca e Cnp Assurances sulla CQ, quello tra One Underwriting e Bnp per distribuire la polizza cat nat Sace; molto attiva Wopta, in collaborazione con GamaLife sui prodotti vita oltre che con Aglea Salus per i servizi sanitari e con Banca Sella per la business interruption delle Pmi. Le Mga fanno gola anche i broker, come dimostrano le acquisizioni di CREA e GMBC da parte di +Simple.
Se nell’Rc auto e moto domina Prima, analizzando i bilanci in possesso di Cerved emerge che nel 2023 le realtà attive nei danni non auto hanno registrato 182 milioni di euro di ricavi lordi, per circa 550-600 mln di raccolta. Fino a due anni fa – il dato più aggiornato – la pionieristica Dual partecipata da Howden, attiva da 25 anni sul nostro mercato, era prima in classifica con 38 mln di ricavi e una quota di mercato di oltre il 20%. Al secondo posto figurava One Underwriting del Gruppo Aon, con quasi 31 mln di ricavi e il 17% del mercato; sul podio anche Victor Italia, con 30 mln di ricavi e il 16,8%.
Nel 2024 Dual ha proseguito a crescere, registrando un’ascesa dell’Rc professionale, specie nel settore economico-giuridico e tecnico – ma “sono in forte crescita anche le polizze M&A, molto richieste in caso di fusioni e acquisizioni, e le Title legate ai vizi di titolarità – rivela il managing director, Maurizio Ghilosso -. Grandi potenziali ci sono inoltre per Rc medica, cyber risk e assicurazioni su opere d’arte e gioielli“. Proprio ieri è stato approvato il bilancio d’esercizio, chiuso con oltre 112 mln di premi imponibili (+12% a/a).
“Merito anzitutto dei nostri partner commerciali, 1.100 agenti e broker” a cui nel 2024 sono state erogate più di 7.000 ore di formazione dalla Dual School; ma Ghilosso deve ringraziare anche il team, in larga parte giovane e femminile, che ha superato i 100 dipendenti. “Risk appetite e profondità della capacità assicurativa ci permettono oggi di essere un operatore di riferimento per rischi grandi e piccoli” aggiunge. L’anno scorso l’ingresso nel business med mal “per il quale, oltre alle coperture per case di cura, strutture sanitarie e Rsa già in catalogo, lanceremo a breve soluzioni per la colpa grave dei medici ospedalieri”.
Prima Assicurazioni: Generali e Axa nella partita, insieme ad Allianz e Cnp
