16 Gennaio 2025

NOVIS senza liquidatore, 2 strade per i Clienti: Riscatto o stop ai Premi

Era il primo giugno 2023 quando la NBS – l’autorità di vigilanza slovacca – revocò l’autorizzazione a NOVIS, chiedendo al tribunale competente di sciogliere la società e nominare un liquidatore: ebbene, non è ancora certo se e quando tale decisione sarà presa. dall’organo giurisdizionale.

Da allora le compagnie gestiscono solo le polizze in essere, e i clienti continuano quindi a versare premi a un Gruppo fuori dai parametri patrimoniali Solvency II. E’ IVASS a rilanciare sul proprio sito l’allarme EIOPA, che invita i contraenti a rivolgersi a un consulente assicurativo per capire se è meglio interrompere i pagamenti o chiedere il riscatto dei contratti. In Italia sono coinvolte quasi 19mila polizze, per un totale di 36 milioni di euro di risparmi di consumatori, che vivono in un preoccupante “limbo” istituzionale e informativo; attualmente le richieste di riscatto sarebbero circa 4mila.
Di seguito, le ultime domande e risposte fornite dalla vigilanza.

Cos’è successo?
NOVIS è stata costituita come impresa di assicurazione vita nel 2014 in Slovacchia sotto la supervisione della NBS. Oltre al mercato nazionale, NOVIS esercitava attività di assicurazione vita in regime di libertà di stabilimento, attraverso succursali, in Austria, Repubblica Ceca e Germania, e in libera prestazione di servizi, in Finlandia, Ungheria, Islanda, Italia, Lituania, Polonia e Svezia. Nel giugno 2023 la NBS ha emesso una decisione di revoca dell’autorizzazione di NOVIS e ha chiesto al tribunale di sciogliere NOVIS, nominare un liquidatore e avviare una procedura di liquidazione. Nell’ottobre 2023 NOVIS ha impugnato tale decisione, chiedendo al giudice di riesaminare la legittimità della decisione della NBS. Il procedimento relativo allo scioglimento di NOVIS e alla nomina del liquidatore è attualmente sospeso fino all’adozione da parte del giudice di una decisione definitiva sull’altra procedura di revoca dell’autorizzazione.

Qual è la situazione attuale di NOVIS?
NOVIS non possiede più un’autorizzazione a svolgere attività assicurative nell’UE. Dal giugno 2023 NOVIS non può concludere nuovi contratti di assicurazione e può svolgere solo le attività necessarie per far valere le proprie pretese e saldare le sue passività, compresa la riscossione dei premi presso i contraenti. Inoltre, ai sensi della legge slovacca sulle assicurazioni1, NOVIS non è tenuta a trasmettere informativa standard alla NBS. La NBS ha solo un limitato potere di supervisione e di vigilanza sulla società. Il fatto che NOVIS abbia chiesto al giudice di riesaminare la legittimità della decisione della NBS e che non sia stato ancora nominato un liquidatore non incide sull’attuale revoca dell’autorizzazione di NOVIS.

Perché la NBS ha revocato l’autorizzazione?
La sanzione più severa che un’autorità di vigilanza può imporre a un soggetto vigilato è la revoca dell’autorizzazione, che è quindi utilizzata solo nei casi più gravi. La NBS ha revocato l’autorizzazione a NOVIS a causa di carenze nelle attività di NOVIS. La NBS ha ritenuto che NOVIS svolgesse attività assicurative in modo imprudente, il che costituiva una minaccia per gli interessi dei suoi assicurati e incideva negativamente sulla sua situazione finanziaria. Prima di revocare l’autorizzazione, la NBS aveva adottato una serie di misure di vigilanza nei confronti di NOVIS e adottato molteplici sanzioni. Tali misure miravano ad affrontare le gravi carenze individuate a partire dal 2018 dalla NBS e dai supervisori degli Stati membri ospitanti in cui NOVIS ha svolto attività assicurative. Tali carenze includono gravi problemi nel sistema di governance, in quanto i premi ricevuti dai contraenti non erano investiti nella misura per cui NOVIS si era impegnata nel contratto, nonché di gravi problemi di accantonamento e di capitale. Poiché tali misure non hanno portato ad alcun miglioramento a lungo termine nell’operato di NOVIS, al fine di tutelare i contraenti, la NBS ha deciso di revocare l’autorizzazione della società a svolgere attività assicurative.

Quali sono i rischi per i contraenti?
Poiché NOVIS è soggetta solo a una vigilanza limitata a seguito della revoca dell’autorizzazione, attualmente non vi sono informazioni affidabili sulla situazione finanziaria di NOVIS, compresa la questione se detenga attività finanziarie sufficienti o se i premi siano investiti conformemente ai termini e alle condizioni dei contratti assicurativi sottostanti.

Quando inizierà l’eventuale liquidazione?
Il tribunale competente in via esclusiva a nominare un liquidatore di NOVIS e a porre la compagnia in liquidazione è il tribunale della città di Bratislava. La liquidazione ha inizio quando il tribunale iscrive il liquidatore della società nel registro delle imprese. Non vi è alcun termine per la nomina di un liquidatore di NOVIS e, pertanto, non è possibile effettuare previsioni su quando NOVIS sarà posta in liquidazione.

Quali sono le implicazioni per i contraenti in caso di liquidazione?
Il ruolo del liquidatore consiste nell’assumere la gestione di NOVIS, nell’esaminare i suoi attivi e, di conseguenza, nel decidere se NOVIS debba essere dichiarata insolvente o se i suoi attivi siano sufficienti per soddisfare i crediti dei suoi assicurati e degli altri creditori. Il liquidatore agirà per conto di NOVIS dopo la sua messa in liquidazione e informerà tutti i contraenti in merito alle fasi successive. I contraenti di NOVIS dovrebbero tenere presente che la NBS ha revocato l’autorizzazione perché, tra le altre questioni individuate, all’epoca NOVIS non soddisfaceva i requisiti patrimoniali. A seconda della situazione finanziaria effettiva di NOVIS al momento della sua liquidazione, il valore delle attività di NOVIS potrebbe non essere sufficiente a liquidare tutti i sinistri, il che significa che i contraenti potrebbero non ricevere le prestazioni che, in condizioni normali, sarebbero dovute in base al loro contratto di assicurazione. I contraenti titolari di prodotti di investimento NOVIS potrebbero ricevere meno dell’importo dei premi pagati e dei rendimenti degli investimenti maturati.

I titolari di contratti con premi ricorrenti sono esposti a un rischio maggiore rispetto a quelli con contratti a premio unico?
Tutti i contraenti potrebbero incorrere in un rischio di perdite finanziarie. Tuttavia, la situazione attuale può in particolare comportare un danno per i titolari di contratti con premi ricorrenti . Ai sensi delle clausole contrattuali di NOVIS, i titolari di contratti con premi ricorrenti mantengono i diritti e gli obblighi contrattuali, compreso il pagamento dei premi dovuti, fino a quando non sia stata adottata una decisione da parte del giudice competente. Ciò significa che i titolari di contratti con premi ricorrenti continuano a immettere denaro in prodotti di un’impresa che potrebbe essere posta in liquidazione. I premi attualmente pagati potrebbero non essere interamente recuperati dai contraenti se e quando NOVIS sarà posta in liquidazione.

Quali opzioni hanno i contraenti?
Tenendo conto della propria situazione, dell’attuale assenza di progressi nei procedimenti giudiziari in corso e del fatto che NOVIS è soggetta solo a una vigilanza limitata a seguito della revoca dell’autorizzazione, i contraenti dovrebbero valutare se rimanere nel contratto fino a quando NOVIS non sarà eventualmente posta in liquidazione o riscattare il contratto. I contraenti dovrebbero valutare se possono annullare o riscattare il contratto e dovrebbero ottenere da NOVIS o dal distributore informazioni sul valore di riscatto previsto, al netto delle commissioni. I contraenti dovrebbero valutare questa opzione e il valore di riscatto che possono ottenere rispetto all’opzione di rimanere nel contratto e di ottenere, in un momento futuro ed incerto, gli importi risultanti dall’eventuale procedura di liquidazione.
I contraenti dovrebbero valutare attentamente la propria posizione e il modo in cui la situazione attuale potrebbe avere un impatto finanziario su di essi prima di adottare qualsiasi decisione o azione. Nel decidere la migliore linea d’azione, i contraenti dovrebbero leggere i termini e le condizioni dei loro contratti e valutare le possibili opzioni. Nel valutare la situazione generale, i contraenti dovrebbero tenere conto del potenziale impatto della prosecuzione del pagamento dei premi, anche in considerazione dell’incertezza della situazione. I contraenti dovrebbero chiedere consulenza professionale, ad esempio, a un intermediario, a un avvocato o a un’associazione di consumatori.

Cosa dovrebbero prendere in considerazione i titolari di contratti con premi ricorrenti nel valutare le opzioni?
Nel caso dei titolari di contratti con premi ricorrenti che effettuano ancora pagamenti per i loro contratti, questi dovrebbero riesaminare e valutare con un esperto indipendente o un consulente legale le opzioni e le implicazioni (sulla base del diritto nazionale e dei termini e delle condizioni del contratto di assicurazione) dell’eventuale sospensione dei pagamenti dei premi ricorrenti nonché delle opzioni per risolvere il contratto prima della sua scadenza. I titolari di contratti con premi ricorrenti dovrebbero considerare il valore di riscatto atteso, al netto delle commissioni, che riceverebbero se riscuotono o annullano il contratto a fronte dell’opzione di rimanere nel contratto e continuare a pagare i premi fino a quando NOVIS non sarà eventualmente posta in liquidazione e ottenere, in un momento futuro ed incerto, gli importi risultanti dalla procedura di liquidazione.

Arbitro Assicurativo in vigore dal 24 gennaio, operativo entro maggio 2025

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