Arag ha registrato una raccolta complessiva di Euro 169,5 milioni, mantenendo i premi in linea con l’esercizio precedente e superando l’obiettivo pianificato dell’ 8,8%, mentre a dati omogenei evidenziano una crescita del 6,9%.
I premi del solo lavoro diretto sono cresciuti del 8,3%, grazie al 7,6% fatto registrare dai 523 Agenti e 464 Broker, al 16% dalla partnership con ConTe ed al 14% dalla partnership con FordCreditBank.
Il modello di vendita intermediata “ibrida”, che supporta il lavoro degli intermediari con strumenti di marketing digitale, ha ottenuto una risposta positiva della rete con l’ingaggio di quasi 100 intermediari ed un aumento della raccolta pari al 84%.
La raccolta premi del lavoro Indiretto è in calo del 2,9% per effetto della chiusura del Trattato di Riassicurazione con Cattolica Assicurazioni, mentre a perimetro omogeneo ha segnato una crescita del 6,4%.
Bene anche la redditività, anch’essa superiore alle attese. Il Combined Operating Ratio si è attestato all’89,5%, migliore di 4,3 punti rispetto a quanto pianificato, confermando la qualità del portafoglio e l’efficienza conseguita, mentre l’utile prima delle imposte è stato pari a 17,4 milioni di Euro.
Andrea Andreta, ceo e rappresentante generale per l’Italia della Compagnia, ha commentato: “Nonostante il contesto economico e di mercato caratterizzato da grande complessità, siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti grazie all’impegno di tutte le persone di ARAG SE Italia e alla collaborazione con i nostri intermediari e partner. Continuiamo ad investire in nuovi prodotti, servizi, tecnologie digitali e dati per consolidare sempre più il nostro ecosistema e fornire supporto a reti, partner e clienti”
Anche il Gruppo ARAG continua a crescere in modo significativo.
Nel 2022, i premi lordi contabilizzati del Gruppo sono cresciuti del 9,0%, raggiungendo una raccolta premi di 2,2 miliardi di euro, confermandone la leadership globale. Il segmento della Tutela Legale, che rappresenta il segmento principale del Gruppo, ha registrato nel 2022 una crescita del 5,9% nel mercato tedesco e del 7,5% nel mercato internazionale.
