Reale Group archivia l’esercizio 2024 con un utile di 220,3 milioni di euro: +40,4% rispetto alla chiusura d’esercizio 2023, ma +88,3% considerando la plusvalenza straordinaria di 40 mln conseguita dalla Tpa controllata Blue Assistance.
In scia alla precedente relazione semestrale, il CdA ha approvato l’anteprima di bilancio con la raccolta premi complessiva che sale a 6,3 miliardi (+10% a/a) trainata da ogni ramo: +12,3% Vita, +13% Auto, +5,6% altri Danni.
Nel Danni il combined ratio operativo è pari al 95,5%, in miglioramento di 3,7 punti percentuali grazie al minor impatto degli eventi naturali e a una ritariffazione del portafoglio. Positiva anche la redditività del comparto Vita, guidata da tutte le compagnie ed espressa dal risultato tecnico sulle masse gestite (salito in 12 mesi dallo 0,87 all’1,03%) e dal Csm (854 mln, + 13%, pari al 6,4% delle riserve tecniche). L’indice di solvibilità cresce ancora nel periodo, dal 314,7 al 326,6%, tra i più elevati a livello europeo; così come il patrimonio netto, da 3,4 a 3,6 mld.
“Forte crescita e grande solidità sia nel mercato italiano che nei mercati internazionali, in cui il Gruppo ha consolidato la propria presenza con l’entrata in Grecia – commenta il direttore generale Luca Filippone -. Affrontiamo il 2025 con rinnovato entusiasmo per cogliere tutte le opportunità che il mercato offrirà, a partire dalla copertura contro le catastrofi naturali diventata obbligatoria in Italia per le aziende. La diversificazione nelle sue tre direttrici assicurativa, internazionale e servizi – aggiunge – e la spinta trasformativa su digitale, AI e lavoro agile rimangono i driver del nostro modello strategico ancorato alla sostenibilità e al nostro essere mutua”.