L’effetto delle (in)decisioni di Donald Trump sui mercati dei capitali starebbe influenzando gli investimenti dei riassicuratori, in particolare quelli europei, che potrebbero essere più colpiti dai dazi doganali rispetto ad altri rischi e agli stessi “colleghi” americani e asiatici.
Tuttavia i dietrofront del presidente Usa sulla politica commerciale, non dovrebbero influenzare sostanzialmente le prospettive di S&P Global Ratings, che ha da poco rilasciato un suo ‘stress test’ aggiornato sul mercato azionario del comparto reinsurance: a livello moderato influenzerebbe circa il 10% dei rating delle compagnie di riassicurazione, anche Ue.
“Attualmente consideriamo il settore riassicurativo europeo stabile, anche grazie al robusto surplus di capitale, che prevediamo supererà i 100 miliardi di euro nel periodo 2025-2026” spiegano gli esperti, rilevando che una prolungata debolezza del mercato potrebbe compromettere i bilanci dei player del vecchio continente, sebbene la loro allocazione degli asset tenda ad essere prudente.
Lo studio, inoltre, riporta che i rischi di investimento sono in genere più pronunciati per le compagnie Vita rispetto a quelle Danni o riassicurative.
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