Mancano pochi giorni alla 4° edizione di Reinsurance Day, firmato EMFgroup events, che il 9 e 10 ottobre porterà valore al mercato della Riassicurazione in Italia, ma non solo.
L’appuntamento è previsto a Milano presso Westin Hotel.
Questa edizione si aprirà il 9 ottobre con una conferenza, a partecipazione libera.
Uno dei temi trattati sarà:
Riassicurazione per l’Agricoltura. Una Storia di Crescita anche in Italia?
Interverranno:
Giuseppe Gionta, ceo Acrisure Re Italia
Daniele Caceffo, head of Agriculture Generali Italia
Camillo Zaccarini Bonelli, dirigente Ismea
Ezio Boretto, office manager GI&BI Broker – Aon
Enzo Pracucci, head of Agriculture Revo
Simona Andreazza, funzionario servizio danni non auto Ania
Moderatore: Giuseppe Gaetano, chief editor PLTV.
Per partecipare in presenza basta registrarsi qui
Non è previsto live streaming, ma una diffusione successiva su PLTV.it
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I rischi agricoli rappresentano un’area in crescita per i riassicuratori e gli assicuratori, perchè è in crescita l’Agricoltura, anche se il contesto è sfidante.
Il cambiamento delle abitudini alimentari e l’aumento della popolazione, generano sempre più una domanda crescente di prodotti agricoli, che istituzioni, compagnie e intermediari assicurativi dovrebbero impegnarsi a proteggere.
La raccolta premi per assicurazione Rischi Agricoli a livello mondiale conta oltre $ 30 miliardi (fonte Swiss Re), ed è concentrata per circa l’80% a protezione del raccolto (crop). E’ sviluppata soprattutto in Nord America e in Asia, mentre l’Europa ha una quota di mercato intorno al 15%.
In Italia, il mercato assicurativo per i rischi agricoli è ancora modesto. Fra le tante criticità e barriere allo sviluppo di queste garanzie assicurative, c’è anche l’esclusione delle imprese agricole dalle coperture obbligatorie contro le calamità naturali e gli eventi catastrofali.
In un quadro generale di sottoassicurazione in Italia in questo comparto, secondo Ivass si assicurano in prevalenza le aziende di maggiori dimensioni, situate al Nord. A livello nazionale è pertanto necessario far crescere la base assicurata, connotata oggi da evidenti rischi di selezione avversa, per ridare equilibrio tecnico al business assicurativo agricolo e rendere più accessibili le polizze agevolate, a vantaggio di tutti.
Nel PGRA 2024 è stato introdotto un nuovo pacchetto dedicato alle sole avversità catastrofali, che beneficerà dei contributi del Fondo di riassicurazione ISMEA, con l’obiettivo dichiarato di incentivare le aziende del Centro-Sud ad assicurarsi.
In assenza di iniziative mirate il gap di protezione è destinato a crescere in conseguenza dell’aumento del costo delle coperture, siano esse assicurative o mutualistiche, e la percentuale di contribuzione pubblica sui premi a ridursi ulteriormente: un simile trend finirebbe per interessare anche le zone in cui il ricorso all’assicurazione è più diffuso e in equilibrio tecnico…
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