Marco Ramilli, ceo e co-founder di Yoroi, realtà nata nel 2015 che rappresenta oggi una delle principali realtà in Italia nell’ambito del cyber risk, analizza insieme ad Enrico Pollino la percezione oggi del rischio da parte dei consumatori, a margine dell’ultima sessione del Protection Lab di EMFgroup. “Tutto ciò che si fa online non è privato, tutte le informazioni che digitiamo sulla tastiera sono alla mercè di tutti, da una mail ad una password ed anche un semplice like. Oggi esistono molti strumenti come infostealer, keylogger e phishing con il quale l’attaccante può prelevare le nostre password“.
Ramilli definisce, più che un furto, l’acquisizione di dati sensibili come un vero e proprio “rapimento”, in quanto una volta acquisite le informazioni vengono replicate e copiate, e come tali vendute o commercializzate sul web. La chiave secondo Ramilli è acquisire una maggiore consapevolezza in merito a questi rischi e alle azioni da adottare, come ad esempio cambiare con frequenza le proprie password, evitando di utilizzare gli stesssi pattern. “In questo modo, quando e non se, l’informazione arriverà al nostro avversario non sarà più valida” concluide Ramilli.
Cyber Risk, Sfide e Opportunità per le Compagnie: gli HighLights del Protection Lab di EMFgroup
