PLTV riporta articolo da MF
Uno dei primi dossier ad arrivare sulla scrivania di Jean Pierre Mustier dopo l’emergenza sanitaria sara’ probabilmente quello bancassicurativo. in scadenza, scrive MF, la partnership sul ramo vita che Unicredit ha con Aviva in Italia e l’intenzione della banca sembra essere quella di indire un processo competitivo per individuare la migliore opzione di mercato.
Se infatti ancora non e’ stata presa una decisione formale, piazza Gae Aulenti (che ha preferito non commentare le indiscrezioni) sembra propendere per un’alleanza con un nuovo operatore. Senza dubbio la partita e’ sostanziosa: oggi piazza Unicredit e Aviva sono legati da una joint venture a cui, come riferisce l’agenzia Bloomberg, e’ collegato un portafoglio dal valore di circa 3 miliardi di euro in termini di raccolta premi. Alla gara, che potrebbe partire tra giugno e luglio, saranno con ogni probabilita’ invitati i principali operatori del settore e, rispetto al passato, potrebbe esserci un’interessante novita’. Nel novembre scorso Unicredit e’ uscita a sorpresa dal capitale di Mediobanca (aveva l’8,4%), una mossa che potrebbe avere effetti anche sulle opzioni in materia assicurativa.
Quando infatti nel 2007 l’Antitrust autorizzo’ la fusione tra Unicredit e Capitalia, tra le condizioni c’era il divieto per l’istituto allora guidato da Alessandro Profumo di stringere accordi con Generali in Italia.
Non a caso la banca e la compagnia hanno finora lavorato insieme soltanto all’estero, prevalentemente in Est Europa. Con il provvedimento Antitrust che nel 2018 escludeva il controllo di fatto di Mediobanca su Generali e soprattutto con la recente uscita di Unicredit dal capitale di Piazzetta Cuccia si apre pero’ un nuovo scenario: oggi anche il Leone potrebbe diventare partner assicurativo di Unicredit sul mercato italiano